Discussione:
Insulti, minacce, diffamazioni ecc.
(troppo vecchio per rispondere)
Enrico C
2005-10-03 23:11:50 UTC
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Nel manifesto di it.news.net-abuse, viene chiarito che

"Non costituiscono abuso della rete,"
[...]
" - Insulti, minacce, diffamazioni ecc.
In questi ultimi casi, e ogni qualvolta si riscontrino comportamenti che
usino la rete per attività reputate non lecite, invece della
segnalazione sul newsgroup può essere consigliabile il ricorso alla
autorità giudiziaria."

Questi infatti, come si sa, sono abusi *sulla* rete e non *della rete*.

Il mio dubbio, però, è se veramente non ci sia altra strada che il ricorso
alla autorità giudiziaria, che immagino sia opportuna solo nei casi più
gravi. In altre parole, davvero gli Abuse desk di provider e server non
possono nulla rispetto a comportamenti di quel genere? I contratti dei
provider non prevedono anche il rispetto della netiquette, o buona
educazione telematica?

Su http://www.marco5x.net/usenet/ leggo per esempio
"La netiquette è un insieme di regole di comportamento che gli utenti di
Internet (e quindi anche di Usenet) hanno il dovere morale di seguire.
Alcune regole appaiono ovvie perché sono le stesse che valgono nella
normale vita di relazione (non si deve insultare, gridare, ecc),"
Brixina
2005-10-04 06:37:15 UTC
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Stavo sgranocchiando il mio tronketto di legno, quando Enrico C
Post by Enrico C
Il mio dubbio, però, è se veramente non ci sia altra strada che
il ricorso alla autorità giudiziaria, che immagino sia opportuna
solo nei casi più gravi. In altre parole, davvero gli Abuse desk
di provider e server non possono nulla rispetto a comportamenti
di quel genere? I contratti dei provider non prevedono anche il
rispetto della netiquette, o buona educazione telematica?
La questione non è cosi semplice. Bisogna vedere anche quali compiti
sono stati assegnati all'Abuse Desk e dalla politica scelta dall'ISP
nei confronti di questi comportamenti.
Ad esempio se leggi l'art.5 del contratto di Libero
(che cito essendo uno dei primi ISP in Italia -
http://assistenza.libero.it/posta/policy_libero.phtml):

|Il Cliente si impegna a non utilizzare il servizio per effettuare
|comunicazioni che arrechino danni o turbative alla rete o a terzi
|utenti o che violino le leggi ed i regolamenti vigenti.

Non è detto però che tutta la gestione delle violazioni di questo
contratto siano fatte rientrare nei compiti dell'Abuse Desk, che per
eccesso di zelo potrebbe intervenire in questioni che non sono di sua
competenza, per cui potrebbe NON essere un suo DIRITTO intervenire in
questi casi.

In linea generale e IMHO non è compito dell'Abuse Desk intervenire in
caso di violazioni di legge. Sarebbe auspicabile, sempre imho,
segnalare il caso ad un apposito ente interno istituito appositamente
per avere rapporti con l'Autorità Giudiziaria o consigliare a chi
scrive per casi del genere di sporgere denuncia provvedendo poi l'ISP
a raccogliere la richiesta dell'AG e a rispondere a questa secondo le
norme di legge.
--
DOG CONNECTION: http://www.randagismo.info/traffici/
Contro i TRAFFICI di animali: http://www.bairo.info/traffici.html
LABORATORI CRIMINALI: http://www.laboratoricriminali.cjb.net/
-----------------------------------------------------------------
* X-Privat NNTP and MAIL services: http://www.x-privat.org *
Gennaro
2005-10-04 07:12:57 UTC
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"Enrico C" ha scritto nel messaggio...
Post by Enrico C
"Non costituiscono abuso della rete,"
[...]
" - Insulti, minacce, diffamazioni ecc.
In questi ultimi casi, e ogni qualvolta si riscontrino comportamenti
che usino la rete per attività reputate non lecite, invece della
segnalazione sul newsgroup può essere consigliabile il ricorso
alla autorità giudiziaria."
[...]
Post by Enrico C
Il mio dubbio, però, è se veramente non ci sia altra strada che il
ricorso alla autorità giudiziaria, che immagino sia opportuna solo
nei casi più gravi. In altre parole, davvero gli Abuse desk di
provider e server non possono nulla rispetto a comportamenti
di quel genere? I contratti dei provider non prevedono anche
il rispetto della netiquette, o buona educazione telematica?
Ho gia' parlato in passato del fatto che insulti, diffamazioni e simili
costituiscono inequivocabilmente una violazione della netiquette[1].
I contratti con quasi tutti gli isp richiedono il rispetto della netiquette
(puoi provare a controllare), e dunque gli isp hanno la possibilita'
di risolvere il contratto in caso di violazione della stessa.

Ovviamente l'isp non si sostituisce all'atuorita' giudiziaria,
dunque se vuoi denunciare una persona che ti ha insultato non devi
rivolgerti all'abuse desk.

Sono tuttavia d'accordo col fatto che inn-a non sia il posto per discutere
di insulti, troll etc.

ciao
Gennaro

[1]
<aq9934$84k$***@newsreader1.mclink.it>
Enrico C
2005-10-04 09:14:35 UTC
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On Tue, 4 Oct 2005 09:12:57 +0200, Gennaro wrote in
Post by Gennaro
Ho gia' parlato in passato del fatto che insulti, diffamazioni e simili
costituiscono inequivocabilmente una violazione della netiquette[1].
I contratti con quasi tutti gli isp richiedono il rispetto della netiquette
(puoi provare a controllare), e dunque gli isp hanno la possibilita'
di risolvere il contratto in caso di violazione della stessa.
Forse il problema, nel caso di insulti, minacce, diffamazioni, ecc. è poter
stabilire con precisione cosa è abuso grave della netiquette, vera e
propria molestia [credo siano casi molto rari] e cosa invece non lo è, e
rimane nell'ambito della goliardia [la maggior parte dei casi, mi pare].
Finché si tratta di valutare un abuso *della* rete, l'Abuse Desk può fare
una valutazione tecnica e abbastanza oggettiva, credo...
Ma se dovesse giudicare su insulti, minacce, diffamazioni ecc., dovrebbe
mettersi nei panni di un giudice, valutare le circostanze, i precedenti, le
sfumature del linguaggio... Insomma, si imbarcherebbe in un ginepraio, e
dovrebbe perdere tempo per ogni flame!

Però mi chiedo anche se non ci sia un limite, quando cioè alcuni
comportamente palesemente e ripetutamente offensivi o di "molestia" verso
altri utenti non possano portare, per esempio, alla sospensione o
cancellazione di un account per violazione del contratto (se appunto
include anche una clausola sul rispetto della netiquette)...
Post by Gennaro
Ovviamente l'isp non si sostituisce all'atuorita' giudiziaria,
dunque se vuoi denunciare una persona che ti ha insultato non devi
rivolgerti all'abuse desk.
Certo, ma in certi casi l'obiettivo è semplicemente far cessare certi
comportamenti, non perseguirli. :)
Gennaro
2005-10-04 13:33:53 UTC
Permalink
"Enrico C" ha scritto...

[...]
Post by Enrico C
Forse il problema, nel caso di insulti, minacce, diffamazioni, ecc.
è poter stabilire con precisione cosa è abuso grave della netiquette,
vera e propria molestia [credo siano casi molto rari] e cosa invece
non lo è, e rimane nell'ambito della goliardia [la maggior parte dei
casi, mi pare].
Credo che se qualcuno senta il bisogno di segnalare un insulto ad
un abuse desk, questo significa che si e' gia' arrivati oltre la
goliardia.
Post by Enrico C
Finché si tratta di valutare un abuso *della* rete, l'Abuse Desk può
fare una valutazione tecnica e abbastanza oggettiva, credo...
Insomma, mi sembra che non sia sempre cosi' facile definire cosa e'
flooding e cosa non lo e', cosa e' spam e cosa no.
Post by Enrico C
Ma se dovesse giudicare su insulti, minacce, diffamazioni ecc.,
dovrebbe mettersi nei panni di un giudice, valutare le circostanze,
i precedenti, le sfumature del linguaggio... Insomma, si
imbarcherebbe in un ginepraio, e dovrebbe perdere tempo per
ogni flame!
Credo che non sia cosi' difficile valutare le circostanze, o quando
un insulto sia tale...
Peraltro mi pare che esempi di flooding veri non se ne vedano poi tanti
ultimamente, mentre non e' male avere strumenti efficaci contro i troll.


Tanto per fare un esempio, controlla il primo contratto che mi e' venuto
in mente (Tiscali, "Internet Gratis"). Qui non si parla della netiquette,
pero' per il resto e' decisamente esplicito:

~~~begin Contratto~~~
[...]
(..) Il cliente prende inoltre atto del fatto che è vietato servirsi o
dar modo ad altri di utilizzare il Servizio contro la morale e l'ordine
pubblico o con lo scopo di recare molestia alla quiete pubblica o
privata, di recare offesa, o danno diretto o indiretto a chicchessia
e di tentare di violare comunque il segreto dei messaggi privati.
Più in particolare è fatto espresso divieto per il cliente di utilizzare
tecniche di "mail spamming" o equivalenti (invio di messaggi di
posta elettronica non sollecitati e/o senza espressa autorizzazione
del destinatario di qualsivoglia contenuto e verso qualsivoglia
destinatario). Il cliente, previa accettazione on line del contratto
che disciplina il Servizio, può utilizzare lo spazio disco messo
a disposizione sul server Tiscali sia per fini privati che commerciali.
(..) in ogni caso le informazioni fornite dal cliente non devono
presentare forme o contenuti di carattere pornografico, osceno,
blasfemo o diffamatorio. È comunque esplicitamente vietato
utilizzare il Servizio per contravvenire in modo diretto o indiretto
alle vigenti leggi dello Stato italiano o di qualunque altro stato.
Fermo il diritto della Tiscali di invocare la risoluzione automatica
del contratto ai sensi del seguente art. 10, è altresì in facoltà
della Tiscali sospendere a propria discrezione il Servizio ogni
qualvolta sussista ragionevole evidenza di una violazione degli
obblighi del cliente.
[...]
~~~end Contratto~~~

Mi pare ovvio che se io riscontro un comportamento di un utente
Tiscali non conforme al contratto (eg vengo insultato), io posso
segnalarlo all'abuse desk di Tiscali e Tiscali ha, direi, il dovere di
sospendergli l'account.

Immagino che se poi l'utente ritenga inadeguata la risposta di Tiscali
allora possa procedere in sede legale contro Tiscali stessa.

[...]

ciao
Gennaro
Enrico C
2005-10-04 14:19:20 UTC
Permalink
On Tue, 4 Oct 2005 15:33:53 +0200, Gennaro wrote in
Post by Gennaro
"Enrico C" ha scritto...
[...]
Post by Enrico C
Forse il problema, nel caso di insulti, minacce, diffamazioni, ecc.
è poter stabilire con precisione cosa è abuso grave della netiquette,
vera e propria molestia [credo siano casi molto rari] e cosa invece
non lo è, e rimane nell'ambito della goliardia [la maggior parte dei
casi, mi pare].
Credo che se qualcuno senta il bisogno di segnalare un insulto ad
un abuse desk, questo significa che si e' gia' arrivati oltre la
goliardia.
Beh, di questo non sarei sicuro... Non credo che tutte le segnalazioni
agli Abuse Desk siano davvero fondate...
Post by Gennaro
Post by Enrico C
Finché si tratta di valutare un abuso *della* rete, l'Abuse Desk può
fare una valutazione tecnica e abbastanza oggettiva, credo...
Insomma, mi sembra che non sia sempre cosi' facile definire cosa e'
flooding e cosa non lo e', cosa e' spam e cosa no.
Beh, sì,ci possono essere casi dubbi, ma di solito è abbastanza facile
distinguere, mi pare...
Vedi migliaia di post uguali... è flooding.
Vedi un messaggio scritto come un volantino con link al sito del venditore
o numero di telefono... è pubblicità commerciale.

Invece la classificazione degli insulti e simili è più sfuggente, perché un
certo linguaggio lo puoi usare scherzosamente o in maniera seriamente
offensiva, lo puoi usare a caldo in un flame oppure a freddo e
ripetutamente, e molto dipende dal contesto...
Post by Gennaro
Post by Enrico C
Ma se dovesse giudicare su insulti, minacce, diffamazioni ecc.,
dovrebbe mettersi nei panni di un giudice, valutare le circostanze,
i precedenti, le sfumature del linguaggio... Insomma, si
imbarcherebbe in un ginepraio, e dovrebbe perdere tempo per
ogni flame!
Credo che non sia cosi' difficile valutare le circostanze, o quando
un insulto sia tale...
Pensa ad esempio ai flame dove due persone si accapigliano. Se Tizio
risponde agli insulti di Caio con lo stesso linguaggio e si mette sullo
stesso piano, è difficile valutare chi ha offeso chi!
Post by Gennaro
Peraltro mi pare che esempi di flooding veri non se ne vedano poi tanti
ultimamente, mentre non e' male avere strumenti efficaci contro i troll.
Imho un "bravo troll" dovrebbe possedere una certa dose di ironia, mentre i
casi più miserevoli mi sembrano quelli dei "non-troll", o almeno non
consapevoli di esserlo, che si lasciano andare all'ira quando hanno la luna
storta.... :)
Post by Gennaro
Tanto per fare un esempio, controlla il primo contratto che mi e' venuto
in mente (Tiscali, "Internet Gratis"). Qui non si parla della netiquette,
~~~begin Contratto~~~
[...]
(..) Il cliente prende inoltre atto del fatto che è vietato servirsi o
dar modo ad altri di utilizzare il Servizio contro la morale e l'ordine
pubblico o con lo scopo di recare molestia alla quiete pubblica o
privata, di recare offesa, o danno diretto o indiretto a chicchessia
e di tentare di violare comunque il segreto dei messaggi privati.
"recare offesa... a chicchessia" in effetti dovrebbe comprendere anche il
caso di cui discutiamo, credo...
Post by Gennaro
Più in particolare è fatto espresso divieto per il cliente di utilizzare
tecniche di "mail spamming" o equivalenti (invio di messaggi di
posta elettronica non sollecitati e/o senza espressa autorizzazione
del destinatario di qualsivoglia contenuto e verso qualsivoglia
destinatario). Il cliente, previa accettazione on line del contratto
che disciplina il Servizio, può utilizzare lo spazio disco messo
a disposizione sul server Tiscali sia per fini privati che commerciali.
(..) in ogni caso le informazioni fornite dal cliente non devono
presentare forme o contenuti di carattere pornografico, osceno,
blasfemo o diffamatorio.
E qui si fa riferimento anche a comportomenti vietati dalla legge. Insomma,
l'Abuse Desk dovrà essere "giudice" di questi casi, anche a prescindere dal
ricorso all'autorità giudiziaria (ammesso anche che l'utente offeso vi
ricorra, i tempi della giustizia italiana sarebbero comunque biblici).
Post by Gennaro
È comunque esplicitamente vietato
utilizzare il Servizio per contravvenire in modo diretto o indiretto
alle vigenti leggi dello Stato italiano o di qualunque altro stato.
Fermo il diritto della Tiscali di invocare la risoluzione automatica
del contratto ai sensi del seguente art. 10, è altresì in facoltà
della Tiscali sospendere a propria discrezione il Servizio ogni
qualvolta sussista ragionevole evidenza di una violazione degli
obblighi del cliente.
[...]
~~~end Contratto~~~
Le parole magiche: "sospendere a propria discrezione...".
Post by Gennaro
Mi pare ovvio che se io riscontro un comportamento di un utente
Tiscali non conforme al contratto (eg vengo insultato), io posso
segnalarlo all'abuse desk di Tiscali e Tiscali ha, direi, il dovere di
sospendergli l'account.
In questo caso, credo che prevalga una valutazione di buon senso dell'Abuse
Man o Woman, che dovrebbe se certi comportamenti sono nei limiti o vanno
oltre...
[Magari questa valutazione è più difficile quando un server porta anche
gruppi in altre lingue].
Post by Gennaro
Immagino che se poi l'utente ritenga inadeguata la risposta di Tiscali
allora possa procedere in sede legale contro Tiscali stessa.
[...]
ciao
Gennaro
Continua a leggere su narkive:
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