Discussione:
Non ne posso più!! Con cosa cambio l'orrendo X-Privat?
(troppo vecchio per rispondere)
Enrico C
2005-11-27 21:15:36 UTC
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On Sun, 27 Nov 2005 19:49:09 +0100, -Fabio- wrote in
Eh ma non ce la faccio proprio più!
Un giorno va, un'altro ha dei buchi di banda, sullo stato del loro sistema
dicono sempre tutto ok....ma che roba è?
Ultimamente ci ho avuto a che fare per la segnalazione di un troll e mi
hanno spiegato che loro non faranno nulla perchè non è net abuse.
Lo trovo un ottimo modo per incentivare i troll e decisamente una
manifestazione di poco interesse a mantenere puliti i NG.
Io ricordo news.cis.dfn.de quando era gratuito, gli avevo segnalato un
troll ed erano intervenuti in tempi brevi per ammonirlo.
Bisognerebbe vedere per quale motivo sono intervenuti, esattamente.
Quali comportamenti avevi segnalato di preciso?
Posso concordare con loro che non si tratti di net-abuse in senso
stretto, ma comunque non rispettare i manifesti, fare crosspost e
creare disordine è sicuramente un comportamento che non andrebbe
tollerato.
Beh, stai mettendo insieme comportamenti assai diversi l'uno
dall'altro. Per esempio fare crosspost è lecito e anzi in qualche caso
utile e necessario.

Non rispettare i manifesti e andare OT è una cosa da evitare, in
generale, però non è detto che si traduca automaticamente in
"trolleggio".

"Creare disordine", poi, è un concetto un po' vago.

Però, se un utente viola sistematicamente la netiquette, abusa del
crosspost usandolo praticamente come una forma di spam con messaggi
ripetitivi e del tutto OT, insulta e offende pesantemente gli altri
partecipanti... beh, allora il discorso potrebbe forse essere
diverso...

Segnalo questo thread su it.cultura.cybersocieta, dove si è discusso
di questioni un po' simili.
http://groups.google.it/group/it.cultura.cybersocieta/browse_frm/thread/b2a68a264779ab28/95dcb2d7d39d6151?lnk=st&q=%3C5tspisr19pct%24.dlg%40news.lillathedog.net%3E&rnum=1#95dcb2d7d39d6151
Un loro utente mette in pratica ogni giorno questi tre comportamenti
scorretti e loro dicono che non faranno nulla... beh, complimenti!
Posso capire benissimo che venga ignorato un troll "temporaneo", ma se
uno da parecchio tempo continua a "trollare" su vari NG dovrebbe almeno
essere ammonito e se continua gli andrebbe sospeso l'account.
Come dicevo, bisognerebbe vedere quali sono di preciso i comportamenti
che contesti.
Non esistono solo le regole che definiscono il net abuse, ma anche le
regole che ogni fornitore di servizi deve imporre ai propri utenti per
mantenere una buona qualità del servizio.
C'è molta discrezionalità, credo.
Tieni anche conto che non è facile valutare dall'esterno le situazioni
che si possono creare in un newsgroup, e non sempre torto e ragione
sono facilmente separabili...

Propongo di continuare la discussione su iccy, che mi pare più in tema
per l'argomento.

Xpost e Fup2 verso it.cultura.cybersocieta
Enrico C
2005-11-28 23:44:13 UTC
Permalink
On Mon, 28 Nov 2005 17:49:39 +0100, Cammagno wrote in
In data lunedì 28 novembre 2005, Deejay Raf, nel post
Assolutamente IMHO, a volte invece si dovrebbe punire. Sai, infestare i
ng costringendo i normali frequentatori ad abbandonarlo (è successo pure
a me) non mi sembra una pratica tanto corretta e da sottovalutare.
Si, ma su questo sono pure d'accordo, solo che resta il fato che se non
è net-abuse e/o non viola il contratto sottoscritto,
Dipende da cosa è scritto nel contratto, però, se per esempio fa
riferimento anche al rispetto della Netiquette o a simili norme di
comportamento corretto e non di disturbo verso gli altri utenti.
non può essere
punito.
Credo che c'è molta discrezionalità, e per semplici trolleggi
e litigi gli abuse desk fanno benone a non immischiarsi.
Se però il trolleggio benigno degenera in una pioggia di OT "duri"
(non chiacchiere da community, ma disturbo voluto, ripetitivo,
intimidatorio, sistematico, che sconfina nel flooding e forse anche
nello spamming (che ovviamnte può essere tale anche se non è
commerciale)... cioè invio di messaggi multipli non sollecitati in un
mezzo di comunicazione, il newsgroup, che dovrebbe servire ad altro,
come definito dal manifesto, dalla netiquette nonché dalle stesse
prassi della community dei partecipanti.

Il concetto di "spam" sui newsgroup è più difficilmente definibille
rispetto allo spam della mailbox, però può includere anche le azioni
di disturbo contro i newsgroup, mi pare, almeno in certe forme, ...


http://en.wikipedia.org/wiki/Newsgroup_spam
Newsgroup spam
From Wikipedia, the free encyclopedia.

Newsgroup spam is a type of spam where the targets are Usenet
newsgroups.

Spamming of Usenet newsgroups actually pre-dates e-mail spam. The
first widely recognized Usenet spam (though not the most famous) was
posted on January 18, 1994 by Clarence L. Thomas IV, a sysadmin at
Andrews University. Entitled "Global Alert for All: Jesus is Coming
Soon", it was a fundamentalist religious tract claiming that "this
world's history is coming to a climax." The newsgroup posting bot
Serdar Argic also appeared in early 1994, posting tens of thousands of
messages to various newsgroups, consisting of identical copies of a
political screed relating to the Armenian Genocide.

The first commercial Usenet spam, and the one which is often
(mistakenly) claimed to be the first Usenet spam of any sort, was an
advertisement for legal services entitled "Green Card Lottery - Final
One?". It was posted in April 1994 by Arizona lawyers Laurence Canter
and Martha Siegel, and hawked legal representation for United States
immigrants seeking papers ("green cards").

Usenet convention defines spamming as excessive multiple posting, that
is, the repeated posting of a message (or substantially similar
messages). During the early 1990s there was substantial controversy
among Usenet system administrators (news admins) over the use of
cancel messages to control spam. A cancel message is a directive to
news servers to delete a posting, causing it to be inaccessible to
those who might read it. Some regarded this as a bad precedent,
leaning towards censorship, while others considered it a proper use of
the available tools to control the growing spam problem.

A culture of neutrality towards content precluded defining spam on the
basis of advertisement or commercial solicitations. The word "spam"
was usually taken to mean excessive multiple posting (EMP), and other
neologisms were coined for other abuses -- such as "velveeta" (from
the
processed cheese product) for excessive cross-posting. [1] A subset of
spam was deemed cancellable spam, for which it is considered justified
to issue third-party cancel messages. [2]

In the late 1990s, spam became used as a means of vandalising
newsgroups, with malicious users committing acts of sporgery to make
targeted newsgroups all but unreadable without heavily filtering. A
prominent example occurred in alt.religion.scientology. Another known
example is the Meow Wars.

The prevalence of Usenet spam led to the development of the Breidbart
Index as an objective measure of a message's "spamminess". The use of
the BI and spam-detection software has led to Usenet being policed by
anti-spam volunteers, who purge newsgroups of spam by sending cancels
and filtering it out on the way into servers. This very active form of
policing has meant that Usenet is a far less attractive target to
spammers than it used to be, and most of the industrial-scale spammers
have now moved into e-mail spam instead.
Questo vale soprattutto per server a pagamento (compresi ISP).
A bloccare un account senza una valida ragione rischiano persino una
denuncia.
E la denuncia com'è andata a finire? Se il contratto prevede la
rescissione del contratto a discrezione dell'ISP...

FUP2: [Follow-up to: / Risposte a:] it.cultura.cybersocieta
X'Posted to: it-alt.media.internet.news-server,it.cultura.cybersocieta
Dmitry
2005-11-29 00:18:43 UTC
Permalink
Stavo sgranocchiando il mio tronketto di legno, quando Enrico C
Post by Enrico C
Questo vale soprattutto per server a pagamento (compresi ISP).
A bloccare un account senza una valida ragione rischiano persino una
denuncia.
E la denuncia com'è andata a finire? Se il contratto prevede la
rescissione del contratto a discrezione dell'ISP...
occorre vedere se esistevano i presupposti per l'applicazione del
contratto.
--
Ciao, Dmitry

I've a dream... bring usenet to every family
Cammagno
2005-11-29 06:59:29 UTC
Permalink
In data martedì 29 novembre 2005, Enrico C, nel post
<news:osc6r2aeuu1l$***@news.lillathedog.net> in
it-alt.media.internet.news-server,it.cultura.cybersocieta, ha scritto
Post by Enrico C
Si, ma su questo sono pure d'accordo, solo che resta il fato che se non
è net-abuse e/o non viola il contratto sottoscritto,
Dipende da cosa è scritto nel contratto, però,
Senza dubbio, infatti dicevo *se* e *e/o* :)
Post by Enrico C
se per esempio fa riferimento anche al rispetto della Netiquette o a
simili norme di comportamento corretto e non di disturbo verso gli
altri utenti.
Certo, a pa<tto che sia un riferimento esplicito a precisi
comportamenti. Se è un generico riferimento ad una generica netiquette o
a un generico comportamento corretto, IMHO non vale un cazzo. Iomica
sono tenuto a conoscerla la netiquette, e neanche a concordare su cosa
sia un comportamento corretto.
Tieni presente ch la chiusura di un account di un utente pagante (e poco
contaquanto paghi) è una cosa seria, si può arrivare in tribunale.
Post by Enrico C
non può essere punito.
Credo che c'è molta discrezionalità,
Se (come dicevo) il contratto non prevede tali limiti, IMHO non c'è
alcuna discrezionalità, non può essere punito e basta.
Se invece li prevede (come il contratto di libero (per lo meno quello
che avevo sottoscritto io, non so se sia ancora così) le cose cambiano,
ed a questo punto entra in gioco la dicrezionalitàed il buon senso
dell'abuse-man. Nella pratica mi risulta che salvo casi particolari si
tenda cmq a punire solo i net-abuse.
Post by Enrico C
e per semplici trolleggi
e litigi gli abuse desk fanno benone a non immischiarsi.
Anche perchè il carico di lavoro di un abuse-man è sconcertante. Non so
se ne hai un'idea, ma io quando me lo hanno detto sonorimasto a bocca
aperta. Ci mancherebbe che si dovessero occupare anhe dei litigi.
Post by Enrico C
Se però il trolleggio benigno degenera in una pioggia di OT "duri"
(non chiacchiere da community, ma disturbo voluto, ripetitivo,
intimidatorio, sistematico, che sconfina nel flooding e forse anche
nello spamming (che ovviamnte può essere tale anche se non è
commerciale)... cioè invio di messaggi multipli non sollecitati in un
mezzo di comunicazione, il newsgroup, che dovrebbe servire ad altro,
come definito dal manifesto, dalla netiquette nonché dalle stesse
prassi della community dei partecipanti.
se c'è floading e spamming è net-abuse, quindi il problema non si pone.
Nei casi limite, l'abuse-man decide se considerarlo net-abuse o meno.
Poi volendo le armi a sua disposizione il net-abuse ce le ha, dipende se
intende usarle. Per esempio, quasi tutti i contreatti citano il fatto
che sono vietati comportamentoi illegali. Siccome insultare il prossimo
è illegale, ecco che volendo si può chiudere un account perchè uno ha
dato dello stronzo ad un altro. Ma lo fanno? Se non in casi eccezionali,
mi risulta di no.
Post by Enrico C
Il concetto di "spam" sui newsgroup è più difficilmente definibille
rispetto allo spam della mailbox, però può includere anche le azioni
di disturbo contro i newsgroup, mi pare, almeno in certe forme, ...
Questo per ora lo cutto, perchè vado di fretta e ci sarebbe molto da
dire. In realtà lo spam pubblicitario è solo un tipo di spam, che viene
definio tecnicamente in base a parametri numerici di x-post e multipost,
indipendentemente dal contenuto.
Post by Enrico C
Questo vale soprattutto per server a pagamento (compresi ISP).
A bloccare un account senza una valida ragione rischiano persino una
denuncia.
E la denuncia com'è andata a finire? Se il contratto prevede la
rescissione del contratto a discrezione dell'ISP...
Si, occhio a non farsi fottere, però. Simili consdizioni nei contratti
sono molto spesso considerabili come clausole vessatorie. Quasi tutti i
fornitori di servizio inseriscono clausole di questo tipo nei loro
contratti preconfezionati, perchè hanno un forte effetto dissuasivo
sugli utenti vagamente intenzionati ad adire le vie legali, ma in molti
casi non hanno alcun valore legale. Se sdi tratta di clausole
vessatorie, che uno le abbia sottoscritte o meno non ha alcuna
importanza, non sono cmq applicabili.
--
Cammagno

[plonkato da Luca P.Stevens]
Brixina
2005-11-29 09:23:16 UTC
Permalink
Stavo sgranocchiando il mio tronketto di legno, quando Cammagno mi
Post by Cammagno
Tieni presente ch la chiusura di un account di un utente pagante
(e poco contaquanto paghi) è una cosa seria, si può arrivare in
tribunale.
Ci si arriva ogni tanto..
Post by Cammagno
Anche perchè il carico di lavoro di un abuse-man è sconcertante.
Non so se ne hai un'idea, ma io quando me lo hanno detto
sonorimasto a bocca aperta. Ci mancherebbe che si dovessero
occupare anhe dei litigi.
Non tanto per il tempo. Non solo non è loro dovere, ma nemmeno loro
diritto. Sarebbe un'ingerenza, un abuso di potere alla fin fine.
Post by Cammagno
se c'è floading e spamming è net-abuse, quindi il problema non si pone.
esatto
--
FIRMA LA PETIZIONE CONTRO L'IMPORTAZIONE DI PELLICCE DALLA CINA:
www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/petizioneallevamenticina
CANI E GATTI TORTURATI E UCCISI PER LE PELLICCE. IL VIDEO:
http://www.petatv.com/tvpopup/Prefs.asp?video=jcruel_china_dog
Enrico C
2005-11-29 11:06:27 UTC
Permalink
On Tue, 29 Nov 2005 10:23:16 +0100, Brixina wrote in
Post by Brixina
Post by Cammagno
se c'è floading e spamming è net-abuse, quindi il problema non si pone.
esatto
Ma come si definiscono esattamente flooding e spamming [anche non
commerciale] su un newsgroup?
--
"la prima cosa che vi posso dire è che sto usando molto di più i
newsgroups. Prima dovevo aprire il browser e collegarmi al Vostro
sito. Ora apro semplicemente il programma ed accedo. E' solo una
piccola differenza."
[da newsland.discussioni.nnrp-beta ]
Fabrizio
2005-11-29 12:38:55 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Ma come si definiscono esattamente flooding e
http://en.wikipedia.org/wiki/Usenet_flood
Post by Enrico C
spamming [anche non
commerciale] su un newsgroup?
http://spam.abuse.net/overview/whatisspam.shtml

HTH, HAND
Enrico C
2005-11-29 15:33:38 UTC
Permalink
On Tue, 29 Nov 2005 13:38:55 +0100, Fabrizio wrote in
Post by Fabrizio
Post by Enrico C
Ma come si definiscono esattamente flooding e
http://en.wikipedia.org/wiki/Usenet_flood
Due domande: 1. quanto è un "massive amount"? 2. chi decide cosa è
"good flood" o "bad flood"?


"A flood is a Usenet term referring to a massive amount of posts in a
single newsgroup in a short period of time. A flood can be either good
or bad. A mass of irrelevant text or binary posts is a bad flood with
the intention of making a group difficult to read. In a binary group,
a mass of relevant binary posts can be called a flood, but is often
appreciated."
Post by Fabrizio
Post by Enrico C
spamming [anche non
commerciale] su un newsgroup?
http://spam.abuse.net/overview/whatisspam.shtml
Beh, in quella definizione non rientra quasi nulla, IMHO

"Cancellable Usenet spam is a single message sent to 20 or more Usenet
newsgroups."
Brixina
2005-11-29 15:38:17 UTC
Permalink
Stavo sgranocchiando il mio tronketto di legno, quando Enrico C mi ha
Post by Enrico C
Post by Fabrizio
http://en.wikipedia.org/wiki/Usenet_flood
Due domande: 1. quanto è un "massive amount"? 2. chi decide cosa è
"good flood" o "bad flood"?
il buon senso e un po' di esperienza.
--
FIRMA LA PETIZIONE CONTRO L'IMPORTAZIONE DI PELLICCE DALLA CINA:
www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/petizioneallevamenticina
CANI E GATTI TORTURATI E UCCISI PER LE PELLICCE. IL VIDEO:
http://www.petatv.com/tvpopup/Prefs.asp?video=jcruel_china_dog
Gesu`
2005-12-08 17:11:06 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Ma come si definiscono esattamente flooding e spamming [anche non
commerciale] su un newsgroup?
Per lo spam vedi:
http://www.killfile.org/~tskirvin/faqs/spam.html
--
Ciao, Massimo | ICQ# 57669970 | Jabber: ***@jabber.linux.it
«Solo due cose contano, nella vita: l'amore in tutte le sue forme con
ragazze carine, e la musica di New Orleans e Duke Ellington. Il resto
sarebbe meglio che sparisse, perché il resto è brutto.» [B. Vian]
Lem Novantotto
2005-11-29 17:39:24 UTC
Permalink
Post by Cammagno
Per esempio, quasi tutti i contreatti citano il fatto
che sono vietati comportamentoi illegali. Siccome insultare il prossimo
è illegale, ecco che volendo si può chiudere un account perchè uno ha
dato dello stronzo ad un altro. Ma lo fanno? Se non in casi eccezionali,
mi risulta di no.
Anche perché, se non c'è una sentenza che stabilisca che un mio
comportamento c'è stato, ed è stato illegale, in molti casi per il provider
decidere autonomamente, e segarmi l'account, vorrebbe dire esporsi a
possibili grane.
Post by Cammagno
Se sdi tratta di clausole
vessatorie, che uno le abbia sottoscritte o meno non ha alcuna
importanza, non sono cmq applicabili.
Solo per ricordare che, però, non possono essere chiamate vessatorie quelle
clausole che siano state oggetto di contrattazione specifica (tutte quelle,
per esempio, che siano state specificamente sottoscritte: per questo nei
contratti bisogna spesso firmare, a parte, alcune clausole).
--
Bye, Lem
Come portarsi sui newsgroup? http://wiki.news.nic.it/AiutoComposizione
Impariamo a "quotare": http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
Un eccellente newsreader gratuito? DIALOG: http://www.40tude.com/dialog/
Cammagno
2005-11-29 19:57:26 UTC
Permalink
In data martedì 29 novembre 2005, Lem Novantotto, nel post
Post by Lem Novantotto
Solo per ricordare che, però, non possono essere chiamate vessatorie quelle
clausole che siano state oggetto di contrattazione specifica (tutte quelle,
per esempio, che siano state specificamente sottoscritte: per questo nei
contratti bisogna spesso firmare, a parte, alcune clausole).
Verissimo, la contrattazione delle parti, se dimostrabile, è sempre
sovrana. con qualche eccezione, per esempio sul foro di competenza.
--
Cammagno

[plonkato da Luca P.Stevens]
Brixina
2005-11-29 09:19:24 UTC
Permalink
Stavo sgranocchiando il mio tronketto di legno, quando Enrico C mi
Post by Enrico C
Il concetto di "spam" sui newsgroup è più difficilmente
definibille rispetto allo spam della mailbox, però può includere
anche le azioni di disturbo contro i newsgroup, mi pare, almeno
in certe forme, ...
si, ma qui non stiamo parlando del Saitta eh.. :)
--
FIRMA LA PETIZIONE CONTRO L'IMPORTAZIONE DI PELLICCE DALLA CINA:
www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/petizioneallevamenticina
CANI E GATTI TORTURATI E UCCISI PER LE PELLICCE. IL VIDEO:
http://www.petatv.com/tvpopup/Prefs.asp?video=jcruel_china_dog
Enrico C
2005-11-29 11:07:07 UTC
Permalink
On Tue, 29 Nov 2005 10:19:24 +0100, Brixina wrote in
Post by Brixina
Stavo sgranocchiando il mio tronketto di legno, quando Enrico C mi
Post by Enrico C
Il concetto di "spam" sui newsgroup è più difficilmente
definibille rispetto allo spam della mailbox, però può includere
anche le azioni di disturbo contro i newsgroup, mi pare, almeno
in certe forme, ...
si, ma qui non stiamo parlando del Saitta eh.. :)
Cosa intendi, che il povero Saitta lo segheresti? ;))
Enrico C
2005-11-29 20:25:19 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Dipende da cosa è scritto nel contratto, però, se per esempio fa
riferimento anche al rispetto della Netiquette o a simili norme di
comportamento corretto e non di disturbo verso gli altri utenti.
Per esempio, dalle condizioni di Virgilio:

CONDIZIONI GENERALI DEI SERVIZI OFFERTI DA VIRGILIO

Matrix potrà interrompere l'erogazione dei Servizi, con effetto
immediato e senza bisogno di comunicazione preventiva, nei seguenti
casi:

1) Quando l'Utente non fornisca dati personali aggiornati, completi e
veritieri.
2) Quando l'Utente utilizza i Servizi per fini illegali o per la
trasmissione o lo scambio di materiale che sia illecito, molesto,
razzista, calunnioso o diffamatorio, lesivo della privacy altrui,
abusivo, minaccioso, dannoso, volgare, osceno o altrimenti riprovevole
o che violi, o possa violare, diritti di proprietà intellettuale o
industriale o altri diritti di terzi; che arrechi molestia, turbativa
o danno, in qualsivoglia modo, a minori di età (violenza, pedofilia,
sfruttamento ecc.).
3) Quando l'Utente utilizza i Servizi per la trasmissione o lo scambio
di virus, lettere a catena, o per una distribuzione non richiesta e in
massa di e-mail.
4) Quando l'Utente violi le Condizioni Generali o le Condizioni
Speciali applicabili ad un Servizio.

<...>

10. Condizioni Speciali.

Ai Servizi sotto descritti si applicano le corrispondenti Condizioni
Speciali.

<...>

b) I "Servizi di Community"
I "Servizi di Community" ovvero quei servizi offerti da Virgilio alla
comunità degli Utenti, fra i quali rientrano, a titolo meramente
esemplificativo, forum, newsgroup, bacheca, pagine personali. I
Servizi di Community sono soggetti alle seguenti Condizioni Speciali:

I) Ruolo di Virgilio.
Virgilio agisce in qualità di fornitore degli spazi virtuali, nei
quali sono offerti i Servizi di Community. Virgilio non opera alcuna
vigilanza o controllo sul contenuto degli interventi o messaggi
veicolati nella rete dagli Utenti tramite i Servizi di Community e
pertanto declina qualsiasi responsabilità in proposito.
Anche qualora uno qualsiasi dei Servizi di Community preveda la figura
di un "Webmaster", quest'ultimo si limiterà ad organizzare il flusso
dei messaggi inviati dagli Utenti, senza alcun controllo preventivo
sugli stessi e quindi sia il Webmaster che Virgilo non assumeranno
alcuna responsabilità per i contenuti provenienti dagli Utenti.
Virgilio sottolinea infine che alcuni Servizi di Community possono
contenere materiale destinato ad un pubblico adulto.

II) Regole di Netiquette.
Nell'usufruire dei Servizi di Community, gli Utenti sono tenuti a
rispettare le regole di "netiquette" (buona educazione in Rete) quali,
a mero titolo di esempio:

- utilizzare i Servizi di Community per scopi leciti, usando sempre
toni ed espressioni conformi alle norme della civile convivenza;
- non utilizzare i Servizi di Community per finalità commerciali o
pubblicitarie;
- non utilizzare i Servizi di Community per minacciare o molestare gli
altri partecipanti, per diffondere materiale osceno, diffamatorio,
lesivo dell'altrui reputazione o comunque contrario all'ordine
pubblico o al buon costume o suscettibile di arrecare danno o offesa
agli altri partecipanti o a terzi;
- non diffondere attraverso i Servizi di Community materiali o
contenuti protetti dai diritti di proprietà industriale altrui senza
autorizzazione del titolare;
- non diffondere attraverso i Servizi di Community informazioni
riservate o lesive della privacy altrui;
- rispettare il limite d'età richiesto per l'utilizzo del Servizio di
Community selezionato;
- rispettare e seguire le tematiche che rientrano nell'area di
interesse del gruppo, astenendosi dal diffondere materiale
inappropriato all'interno dei Servizi di Community non espressamente
riservati ad un pubblico adulto.

III) Rispetto dei Termini dei Servizi di Community.
La violazione delle Regole di Netiquette indicate al precedente
paragrafo II) può essere denunciata a Matrix, che è autorizzato ad
eliminare il materiale denunciato ed a prendere i provvedimenti
contemplati nell'articolo 1. delle Condizioni Generali, salvi in ogni
caso gli altri rimedi previsti dalla legge.



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