Discussione:
PEC
(troppo vecchio per rispondere)
pietro.b
2010-02-03 11:02:50 UTC
Permalink
Vorrei far funzionare la PEC del mio ufficio tecnico pubblico, ma ci
sono diversi aspetti tecnici e procedurali da approfondire.
Ad esempio la sottoscrizione degli allegati da parte di terzi
(progetti, relazioni geologiche, ecc.), oppure il pagamento
dell'imposta di bollo, oppure ancora la necessità di far fare le stampe
(e pagarle) per i disegni di grande formato (che a video spesso non
sono leggibili); ancora: i formati dei file e il relativo problema dei
layer nascosti, e poi chissà che altro.
Avete suggerimenti?
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Mamo (R)
2010-02-03 11:11:39 UTC
Permalink
Post by pietro.b
Avete suggerimenti?
a) chiedere ai responsabili della tua ammnistrazione
b) discuterne su un newsgroup probabilmente più adeguato
(it.diritto[.internet])


Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
pietro.b
2010-02-03 11:15:20 UTC
Permalink
On Wed, 03 Feb 2010 11:02:50 GMT, in it.cultura.cybersocieta
Post by pietro.b
Avete suggerimenti?
a) chiedere ai responsabili della tua ammnistrazione
sono io
b) discuterne su un newsgroup probabilmente più adeguato
(it.diritto[.internet])
<<Subject: [MANIFESTO] it.cultura.cybersocieta
...
- il modo di fare politica, di partecipare o approfittare dei beni
informativi comuni in rete e ciò sotto il punto di vista della
produzione, distribuzione e fruizione delle informazioni
...
- verifica di queste problematiche nella realtà culturale e politica
italiana
...
- quali quindi sono le premesse ed il contesto
socio/psico/tecno/politico per una efficace esperienza del cittadino
nelle costruende comunità e reti civiche ?>>

Semmai sarebbe indicato un bel Xpost tra gruppi tecnici e legali
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Enrico C
2010-02-04 16:34:55 UTC
Permalink
Post by pietro.b
Post by Mamo (R)
b) discuterne su un newsgroup probabilmente più adeguato
(it.diritto[.internet])
<<Subject: [MANIFESTO] it.cultura.cybersocieta
...
 - il modo di fare politica, di partecipare o approfittare dei beni
informativi comuni in rete e ciò sotto il punto di vista della
produzione, distribuzione e fruizione delle informazioni
...
Ma il NG più specifico batte quello meno specifico. :)
pietro.b
2010-02-05 09:01:01 UTC
Permalink
Post by pietro.b
Vorrei far funzionare la PEC del mio ufficio tecnico pubblico
Mi sta passando la voglia.

<<DigitPA indice un concorso per l’ideazione, progettazione e
realizzazione del marchio logotipo dell’Ente.
...
C. proposta progettuale composta come segue:
- elaborato grafico presentato su un foglio di carta bianca...
- sintetica relazione scritta...
- riproduzione facoltativa dell’elaborato grafico anche in versione
digitale>>

http://www.cnipa.gov.it/html/docs/Bando%20concorso%20Logo.pdf
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Marco d'Itri
2010-02-08 15:21:52 UTC
Permalink
Post by pietro.b
Vorrei far funzionare la PEC del mio ufficio tecnico pubblico, ma ci
Perché?
--
ciao, |
Marco | The Internet is full. Go away. -- Joel Furr
pietro.b
2010-02-08 20:17:10 UTC
Permalink
Post by Marco d'Itri
Post by pietro.b
Vorrei far funzionare la PEC del mio ufficio tecnico pubblico, ma ci
Perché?
Perchè presentare un progetto in 5 copie (ma in alcuni casi si arriva a
28 copie) costa a tutti: a chi lo produce, a chi lo conserva, agli
alberi, fino all'entropia globale. Meglio i bit, che oltretutto sono
riciclabili.

Però se anche il Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica
Amministrazione (CNIPA), quando bandisce un concorso, chiede gli
elaborati su carta e solo *eventualmente* in formato elettronico, mi sa
che non c'è speranza.
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Marco d'Itri
2010-02-08 21:11:58 UTC
Permalink
Post by pietro.b
Post by Marco d'Itri
Post by pietro.b
Vorrei far funzionare la PEC del mio ufficio tecnico pubblico, ma ci
Perché?
Perchè presentare un progetto in 5 copie (ma in alcuni casi si arriva a
28 copie) costa a tutti: a chi lo produce, a chi lo conserva, agli
alberi, fino all'entropia globale. Meglio i bit, che oltretutto sono
riciclabili.
E perché pensi che la PEC ti fornisca qualcosa in più di una email
normale? I destinatari hanno interesse a fare finta di non ricevere i
tuoi messaggi?
--
ciao, |
Marco | The Internet is full. Go away. -- Joel Furr
Abu from Seven
2010-02-09 06:21:40 UTC
Permalink
[cut]
Post by Marco d'Itri
E perché pensi che la PEC ti fornisca qualcosa in più di una email
normale? I destinatari hanno interesse a fare finta di non ricevere i
tuoi messaggi?
Perche' si spediscono le raccomandate invece che le lettere normali?
Mamo (R)
2010-02-09 08:41:15 UTC
Permalink
On Tue, 09 Feb 2010 07:21:40 +0100, in it.cultura.cybersocieta "Abu from Seven"
Post by Abu from Seven
Perche' si spediscono le raccomandate invece che le lettere normali?
Già, perchè?



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
 Pagliotz
2010-02-09 08:44:23 UTC
Permalink
Post by Abu from Seven
Perche' si spediscono le raccomandate invece che le lettere normali?
Sai che, in linea teorica, se spedisci un foglio bianco in una
raccomandata, tu puoi dire comunque di aver spedito invece un documento
importante?

Pagliotz.
--
"Non c'è gusto, in Italia, ad essere intelligenti"
(Roberto "Freak" Antoni)
pietro.b
2010-02-09 10:47:22 UTC
Permalink
Post by  Pagliotz
Post by Abu from Seven
Perche' si spediscono le raccomandate invece che le lettere normali?
Sai che, in linea teorica, se spedisci un foglio bianco in una
raccomandata, tu puoi dire comunque di aver spedito invece un
documento importante?
Infatti questa è una delle differenze tra la pec e la raccomandata: la
pec oltre l'invio e la ricezione certifica anche il contenuto, la
raccomandata no
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Mamo (R)
2010-02-09 11:15:46 UTC
Permalink
Post by pietro.b
pec oltre l'invio e la ricezione certifica anche il contenuto, la
raccomandata no
"Certifica" la non alterazione del contenuto...

Se spedisco una PEC vuota, viene comunque "certificata".


Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
pietro.b
2010-02-09 08:38:26 UTC
Permalink
Post by Marco d'Itri
Post by pietro.b
Post by Marco d'Itri
Post by pietro.b
Vorrei far funzionare la PEC del mio ufficio tecnico pubblico, ma ci
Perché?
Perchè presentare un progetto in 5 copie (ma in alcuni casi si
arriva a 28 copie) costa a tutti: a chi lo produce, a chi lo
conserva, agli alberi, fino all'entropia globale. Meglio i bit, che
oltretutto sono riciclabili.
E perché pensi che la PEC ti fornisca qualcosa in più di una email
normale?
La PEC in Italaia ha valenza legale, la email no.
Per approfondimenti:
http://www.cnipa.gov.it/site/_files/cnipa_minig_11_alta.pdf
(in particolare lo schema funzionale a pag. 14)
Post by Marco d'Itri
I destinatari hanno interesse a fare finta di non ricevere i
tuoi messaggi?
Certo. Stiamo parlando di funzione pubblica.
Comunque a me interessa più che altro la PEC in ricezione con la
gestione degli allegati di varia natura, ma credo che il discorso sia
prematuro, visto che nei newsgroup di avvocati, ingegneri, architetti,
informatici non ho trovato risposte, che non sono a conoscenza di P.A.
che utilizzano la PEC in questo modo, anzi proprio il CNIPA non la usa
così.
Comunque se qualcuno ha da segnalare qualche esperienza positiva lo
ringrazio in anticipo.
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Mamo (R)
2010-02-09 09:00:23 UTC
Permalink
Post by pietro.b
La PEC in Italaia ha valenza legale, la email no.
Questo è un luogo comune.

Hanno valore "entrambe", ma caratteristiche "legali" diverse.



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
pietro.b
2010-02-09 11:03:55 UTC
Permalink
On Tue, 09 Feb 2010 08:38:26 GMT, in it.cultura.cybersocieta
Post by pietro.b
La PEC in Italaia ha valenza legale, la email no.
Questo è un luogo comune.
Lo dice l'art. 4 del DPR 68/2005, contenuto nel documento che ho
linkato in precedenza.

Più nello specifico, a me interessa il valore legale ai fini dell'art.
47 del DLgs 45/2000 (Codice dell'amministrazione digitale)
http://www.cnipa.gov.it/site/_files/Opuscolo%2013II.pdf
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Mamo (R)
2010-02-09 11:30:47 UTC
Permalink
Post by pietro.b
Lo dice l'art. 4 del DPR 68/2005, contenuto nel documento che ho
Dice che la email *non* ha valore legale?



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
pietro.b
2010-02-09 11:59:46 UTC
Permalink
On Tue, 09 Feb 2010 11:03:55 GMT, in it.cultura.cybersocieta
Post by pietro.b
Lo dice l'art. 4 del DPR 68/2005, contenuto nel documento che ho
Dice che la email *non* ha valore legale?
La email non attesta nè chi l'ha inviata, nè se è stata ricevuta, nè
tantomeno l'autenticità dei contenuti.
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Mamo (R)
2010-02-09 12:07:50 UTC
Permalink
Post by pietro.b
Post by Mamo (R)
Post by pietro.b
Lo dice l'art. 4 del DPR 68/2005, contenuto nel documento che ho
Dice che la email *non* ha valore legale?
La email non attesta nè chi l'ha inviata, nè se è stata ricevuta, nè
tantomeno l'autenticità dei contenuti.
Quindi non viene detto che *non* ha valore legale...

Quindi una banale email *ha* valore legale.



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
pietro.b
2010-02-09 17:24:07 UTC
Permalink
Post by Mamo (R)
Quindi una banale email *ha* valore legale.
Come faccio a sapere che chi mi ha mandato la banale email sia chi dice
di essere e non un fake?
Come faccio a provare di aver mandato una banale email?
Come faccio a sapere che una banale email che io invio sia stata
effettivamente ricevuta dal destinatario in persona?
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Mamo (R)
2010-02-09 17:46:00 UTC
Permalink
Post by pietro.b
Come faccio a sapere che chi mi ha mandato la banale email sia chi dice
di essere e non un fake?
Come faccio a provare di aver mandato una banale email?
Come faccio a sapere che una banale email che io invio sia stata
effettivamente ricevuta dal destinatario in persona?
Dove è scritto che -per avere "valore legale"- una comunicazione debba
rispettare queste circostanze?

Una telefonata le rispetta?
Un fax?
Eppure sono tutti sistemi quotidianamente usati (e accettati) ai "fini legali";
come la conclusione di un contratto.

Addirittura nel campo in cui operi, le istanze via fax *devono* essere
accettate.
Post by pietro.b
che chi mi ha mandato sia chi dice
di essere e non un fake?
che io invio sia stata
effettivamente ricevuta dal destinatario in persona?
Cerca di uscire dagli schemi...

Lo hai presente come, nel nostro ordinamento, anche una stretta di mano abbia
"valore legale"?



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
pietro.b
2010-02-09 19:08:19 UTC
Permalink
Post by Mamo (R)
Addirittura nel campo in cui operi, le istanze via fax *devono*
essere accettate.
Infatti vengono accettate e protocollate, in conformità al DPR
445/2000. A parte l'aspetto normativo, ti faccio anche presente, dal
punto di vista tecnico, che per il fax esiste il rapporto di
trasmissione.
Post by Mamo (R)
Post by pietro.b
che chi mi ha mandato sia chi dice
di essere e non un fake?
che io invio sia stata
effettivamente ricevuta dal destinatario in persona?
Infatti oltre alla raccomandata esiste la notifica, la quale certifica
inoltre il contenuto del documento e a seconda delle necessità viene
usata l'una oppure l'altra, oppure ancora la lettera semplice. Come per
email e PEC (o analoghe).
Post by Mamo (R)
Cerca di uscire dagli schemi...
In questa discussione sono il reponsabile di un ufficio tecnico che
vorrebbe introdurre le innovazioni tecnologiche (che finora sono solo
sulla carta) nelle procedure quotidiane (e mi sembra quasi di
addentrarmi in un deserto).
E tu mi inviti a uscire dagli schemi.
Semmai cerca di uscire tu dai luoghi comuni.
Post by Mamo (R)
Lo hai presente come, nel nostro ordinamento, anche una stretta di
mano abbia "valore legale"?
Su altre forme di comunicazione, sulla loro validità o contestabilità o
ripudiabilità, per quanto tuttò ciò si presti alla disquisizione, io
ora intendo soprassedere, perchè altrimenti sviamo un po' troppo sia
dall'argomento di mio interesse personale (la trasmissione telematica
di documenti e le problematiche connesse che ho elencato nel primo
post), sia dal topic del NG.
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Lidrie
2010-02-09 23:55:57 UTC
Permalink
Post by pietro.b
A parte l'aspetto normativo, ti faccio anche presente, dal
punto di vista tecnico, che per il fax esiste il rapporto di
trasmissione.
un semplice promemoria, facilmente falsificabile.
L'affidabilità del fax è data dal fatto di essere un mezzo trasmissivo
punto-punto a commutazione di circuito, per cui dai log del gestore si può
dimostrare l'avvenuta connessione tra i due punti.
Ma anche in questo caso non si hanno garanzie sul contenuto, nè se durante
la connessione la trasmissione sia effettivamente avvenuta.
--
Sans
Mamo (R)
2010-02-10 08:12:09 UTC
Permalink
Post by pietro.b
punto di vista tecnico, che per il fax esiste il rapporto di
trasmissione.
Anche per le mail...

Ma, seguendo il tuo discrimine, come accerti che "chi ti ha inviato il fax sia
chi dice di essere"?, e come la consegna?
Post by pietro.b
In questa discussione sono il reponsabile di un ufficio tecnico che
vorrebbe introdurre le innovazioni tecnologiche (che finora sono solo
sulla carta) nelle procedure quotidiane (e mi sembra quasi di
addentrarmi in un deserto).
E tu mi inviti a uscire dagli schemi.
Certo, altrimenti non cloncludi nulla.
Post by pietro.b
Semmai cerca di uscire tu dai luoghi comuni.
Guarda che i luoghi comuni (sull'argomento) sono quelli che stai esprimendo tu.
Post by pietro.b
dall'argomento di mio interesse personale (la trasmissione telematica
di documenti e le problematiche connesse che ho elencato nel primo
post), sia dal topic del NG.
Bene, esse possono -in generale- avvenire attraverso qualsiasi riproduzione
meccanica.

Compresa una "banale" email.



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
pietro.b
2010-02-10 14:05:23 UTC
Permalink
Post by Mamo (R)
non cloncludi nulla.
Mi sa che hai ragione, meglio dedicarsi ad altro, visto che per il
momento non si riesce a cavare un ragno dal buco.
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Mamo (R)
2010-02-10 16:23:44 UTC
Permalink
Post by pietro.b
Mi sa che hai ragione, meglio dedicarsi ad altro, visto che per il
momento non si riesce a cavare un ragno dal buco.
Nel frattempo, magari, una letta all'art. 2712 C.C. (avendo cura di cercarne
una versione aggiornata del testo) credo ti aiuterebbe.



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
pietro.b
2010-02-10 17:26:16 UTC
Permalink
On Wed, 10 Feb 2010 14:05:23 GMT, in it.cultura.cybersocieta
Post by pietro.b
Mi sa che hai ragione, meglio dedicarsi ad altro, visto che per il
momento non si riesce a cavare un ragno dal buco.
Nel frattempo, magari, una letta all'art. 2712 C.C. (avendo cura di
cercarne una versione aggiornata del testo) credo ti aiuterebbe.
Senza questa perla non so come avrei fatto. A che serve mandare una
email a un cittadino, se questi può disconoscerla? E' stato detto, nel
Post by pietro.b
Post by pietro.b
Post by Marco d'Itri
I destinatari hanno interesse a fare finta di non ricevere i
tuoi messaggi?
Certo. Stiamo parlando di funzione pubblica.
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Mamo (R)
2010-02-10 17:46:19 UTC
Permalink
Post by pietro.b
Senza questa perla non so come avrei fatto. A che serve mandare una
email a un cittadino, se questi può disconoscerla? E' stato detto, nel
Mi ero sempre chiesto come fosse fatto, concretamente, un burocrate...




Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
pietro.b
2010-02-10 21:30:18 UTC
Permalink
Post by Mamo (R)
Mi ero sempre chiesto come fosse fatto, concretamente, un
burocrate...
Per i miei gusti invece non mi è mai interessato sapere come sia una
testa di c...
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Mamo (R)
2010-02-11 14:51:21 UTC
Permalink
Post by pietro.b
Per i miei gusti invece non mi è mai interessato sapere come sia una
testa di c...
Male, potrebbe consentirti di elevarti.



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
pietro.b
2010-02-11 16:42:10 UTC
Permalink
Followup-To: it.fan.culo
Vai avanti tu. E quando sei arrivato manda una PEC, così siamo certi
che sei proprio tu.

EOF
--
pietro.b
http://pib.netsons.org
Continua a leggere su narkive:
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