Enrico C
2009-09-20 13:34:26 UTC
C'era una volta un gruppo su una gerarchia. Si poteva parlare di: Roma
e tutto cio` che riguarda la capitale. Non era dei più affollati, ma
aveva il suo traffico e il suo interesse. C'era qualche OT, ma anche
molti IT. Anch'io partecipavo, come altri, dando il mio contributo
alle discussioni.
Una brutta mattina, esattamente quattro anni fa, non fu più possibile
postare e comparve un misterioso annuncio: "Causa un guasto hardware
non riparabile in tempi brevi, il posting sul newsgroup non è
possibile secondo i normali metodi consentiti dal protocollo."
Da allora sono trascorsi quattro anni, ma quel "guasto hardware" non è
mai stato riparato, a quanto pare. Anzi, si è scoperto che il vero
motivo della prolungata chiusura era in realtà un altro: costringere
gli utenti a utilizzare altri gruppi su temi più specifici (l'ambiente
a Roma, il traffico a Roma, la cultura a Roma, la politica capitolina,
ecc. ecc., in tutto una dozzina di temi) al posto di quel gruppo
ritenuto troppo "generale". L'iniziativa era indubbiamente animata
dalle migliori intenzioni, e si potrebbe discutere sulle ragioni e sui
perché, sulll'impegno richiesto per la moderazione, ecc., ma in
diversi fecero notare che in pratica si rischiava di buttare via il
bambino con l'acqua sporca, ovvero si rischiava di uccidere un gruppo
funzionante solo per imporre una migliore "organizzazione" teorica. A
quattro anni di distanza, italia.roma.discussioni rimane
desolantemente chiuso, ma anche gli altri gruppi più specifici si sono
ormai svuotati. Anziché trasferire il traffico, lo si è perso.
Probabilmente i motivi dello svuotamento sono anche altri, più
generali, però resta il dubbio su una gestione sorda a tutte le
critiche ragionate da parte degli utenti regolari. Contemporaneamente
resta anche la riconoscenza verso i gestori per aver in ogni caso dato
vita a un'esperienza che, finché è durata, è stata bella.
xpost it.cultura.cybersocieta,italia.roma.news.gestione
e tutto cio` che riguarda la capitale. Non era dei più affollati, ma
aveva il suo traffico e il suo interesse. C'era qualche OT, ma anche
molti IT. Anch'io partecipavo, come altri, dando il mio contributo
alle discussioni.
Una brutta mattina, esattamente quattro anni fa, non fu più possibile
postare e comparve un misterioso annuncio: "Causa un guasto hardware
non riparabile in tempi brevi, il posting sul newsgroup non è
possibile secondo i normali metodi consentiti dal protocollo."
Da allora sono trascorsi quattro anni, ma quel "guasto hardware" non è
mai stato riparato, a quanto pare. Anzi, si è scoperto che il vero
motivo della prolungata chiusura era in realtà un altro: costringere
gli utenti a utilizzare altri gruppi su temi più specifici (l'ambiente
a Roma, il traffico a Roma, la cultura a Roma, la politica capitolina,
ecc. ecc., in tutto una dozzina di temi) al posto di quel gruppo
ritenuto troppo "generale". L'iniziativa era indubbiamente animata
dalle migliori intenzioni, e si potrebbe discutere sulle ragioni e sui
perché, sulll'impegno richiesto per la moderazione, ecc., ma in
diversi fecero notare che in pratica si rischiava di buttare via il
bambino con l'acqua sporca, ovvero si rischiava di uccidere un gruppo
funzionante solo per imporre una migliore "organizzazione" teorica. A
quattro anni di distanza, italia.roma.discussioni rimane
desolantemente chiuso, ma anche gli altri gruppi più specifici si sono
ormai svuotati. Anziché trasferire il traffico, lo si è perso.
Probabilmente i motivi dello svuotamento sono anche altri, più
generali, però resta il dubbio su una gestione sorda a tutte le
critiche ragionate da parte degli utenti regolari. Contemporaneamente
resta anche la riconoscenza verso i gestori per aver in ogni caso dato
vita a un'esperienza che, finché è durata, è stata bella.
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