la diacronicità dei post disaffeziona dai NG?

[elio]

Ho notato che il ritardo nella pubblicazione almeno dei miei post, a seguito della
moderazione, mi provoca una "disaffezione" nel proseguire qualche discussione, rispetto
alle risposte più pronte e veloci che vedo nei newsgoups non moderati. La diacronicità,
(tempo tra quando scrivo e invio, e quando vedo il mio post apparire pubblicato) almeno a
me provoca questo effetto. A voi?

Psicologicamente, come si chiama questa cosa?

Ho già postato qualche giorno fa questa domanda, su it.discussioni.psicologia ma mi è
stata censurata. E gli aspetti psicologici a chi li chiedo? boh..
Molti anni fa... ormai, mi sembra che le prime volte che si postava qua, si controllavano
i contenuti e se si risultava affidabili, i post successivi passavano subito, tranne
quelli legati ai turpiloqui, porno o spam. Se finivi in lista nera, per ripostare dovevi
ripetere tutto da capo come un novizio. Quali siano i vantaggi e gli svantaggi di quel
metodo e di quello attuale? Ma in genere delle moderazioni in generale?
E per metterla in positivo, cosa si può fare per ridurre questi inconvenienti connaturati
alle moderazioni in generale?

Voi che ne pensate della faccenda affezione-disaffezione?

Nei blog, per esempio, la pubblicazione è immediata, ma non essendoci moderazione, si
pubblicano cose inutili e cose di cui faremmo volentieri a meno. Mah...

[Massimo Manca]

Post by elio
La diacronicità,
(tempo tra quando scrivo e invio, e quando vedo il mio post apparire pubblicato) almeno a
me provoca questo effetto. A voi?

A me succede una cosa del genere quando cerco di friggere le patatine
nella caffettiera.

[elio]

A me succede una cosa del genere quando cerco di friggere le patatine nella caffettiera.

:-)))))))))))

[elledi]

Post by elio
Ho notato che il ritardo nella pubblicazione almeno dei miei post, a
seguito della moderazione, mi provoca una "disaffezione"

...

Post by elio
Ho già postato qualche giorno fa questa domanda, su
it.discussioni.psicologia ma mi è stata censurata. E gli aspetti
psicologici a chi li chiedo? boh..

:-) Come sai non è possibile/utile/opportuno discutere della moderazione
dentro un ng moderato.
Credo che si vada solo a solleticare le relazioni che le persone hanno
con i genitori e l'autorità in genere.
La stragrande maggioranza delle obiezioni alla moderazione, infatti &
imho, riflette troppo spesso un conflitto trasposto di altre difficoltà
e non riesce a vedere un moderatore come una figura neutra, quello che,
es. a un convegno, gestisce tempi e interventi.
La conseguenza è che ti tiri addosso querelles che hanno patria da un'
altra parte. Poi per carità, che ci siano moderazioni discutibili è
pure vero. Ma anche lì, nel "faccio come mi pare", ci vedo la stessa
problematica.

Per venire alla disaffezione: capisco bene ma temo sia un residuato del
"qui, ora, subito" che permea un pò i desiderata giovanili ma anche
un'eredità delle chat, che a loro volta sono il "qui,ora, subito".
Insomma è importante anche saper differire i desideri e imparare a farlo
se no hai voglia come ingrassi :-)

Post by elio
E per metterla in positivo, cosa si può fare per ridurre
questi inconvenienti connaturati alle moderazioni in generale?

Tira aria di robomoderazione diffusa :-) un' ottima idea imho.

Post by elio
Nei blog, per esempio, la pubblicazione è immediata, ma non essendoci
moderazione, si pubblicano cose inutili e cose di cui faremmo
volentieri a meno. Mah...

Beh ma, detto in senso mooolto generale e NON per tutti, un blog è un pò
come un predicatore su una cassa di minerale per strada. Lui parla,
spesso nel nulla, a volte qualcuno ascolta, pochi intervengono, per lo
più le zie e i vicini di casa. Ma anche quando intervenissero in massa,
stile beppegrillo, difficilmente c'è replica e quelli alla fine hanno
parlato solo a sè stessi. In più chi tiene il blog si è fatto il suo
regnetto e ti può cancellare l'intervento come gli gira.
(Tutto questo la dice lunga sull' esodo dai ng verso i blog)
Morale: la pubblicazione sarà anche immediata ma a che ti serve?