Ricordi
2007-03-12 16:43:37 UTC
Il 12/03/2007, 11.31.24 *Mamo (R)*
=========================inequivocabile all'indirizzo reale. Aggiungi ciò che preferisci ^^ ,
l'importante che si riesca a capire quello esatto.
Hai letto, ma non compreso il dcoumento che citi, allora.l'importante che si riesca a capire quello esatto.
"La regola è molto semplice: l'indirizzo falso deve terminare con il
suffisso ".invalid".
Ammettendo sempre che il nostro indirizzo sia:
<***@example.com>.
Una falsificazione corretta è:
<***@example.com.invalid>
Come si vede, oltre all'antispam è stato aggiunto il corretto suffisso.
Insomma, non importa cosa c'è prima del suffisso, infatti avremmo
potuto modificare l'indirizzo anche in:
<***@example.com.invalid>
<***@example.com.invalid>
Ricordate dunque che il suffisso ".invalid" non serve tanto a ricevere
meno spam9, ma semplicemente stabilisce che quell'indirizzo non è
valido: se c'è ".invalid" nessuna macchina tenterà di inviare una mail
a quel recapito esatto, così non si genererà mai alcun traffico inutile
e sicuramente non staremo abusando di alcun indirizzo esistente".
=================================
Diciamo che ho compreso dove :-) giustamente dove vuoi parare.
Praticamente consigliando di aggiungere anche una sola lettera come nel
mio caso, 'maiuscola' ottengo la stessa cosa, penso sia palese a tutti
che la "A" va tolta.
Come per il resto per qualunque altra parte si aggiunga
(nell'indirizzo) mettendola in evidenza. Ormai chi usa Usenet arriva a
capire un indirizzo nullo, chi invece è alle prime esperienze non
riuscirebbe cmq a distinguere l'indirizzo invalidato, anche se
correttamente segnalato. IMO.
Il mio era un disappunto più che altro sulla mancanza totale
dell'indirizzo mail, a volte anche affiancato (dall'omissione tramite
alcuni software) dell'indirizzo IP, praticamente un postante anonimo a
tutti gli effetti.
--
R.
"Devo" solo morire, poi
non "Devo" fare nient'altro.
R.
"Devo" solo morire, poi
non "Devo" fare nient'altro.