Discussione:
editor alternativo
(troppo vecchio per rispondere)
Gesu`
2005-10-22 13:01:20 UTC
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Io d'altro canto ho visto in qualche anno di esperienza la
differenza di produttività, e quindi lo consiglio ai colleghi
(senza contare la questione della licenza, che non è da
sottovalutare).
Ovvio, infatti di solito cito anche Emacs e Vim ma sottolineo che sono
gli editor probabilmente più potenti in circolazione, e richiedono una
buona dose di tempo&pazienza :-)
Spiacente, ma scordatene :) Ho letto la RFC,
G> Quale, di preciso?
Ricordarselo il numero, all'epoca era una draft. Vorrebbe mettere
come standard il "quoting delle montagne", poco intelligente
come mossa anche se si inchina a certi prodotti mainstream ed ai
suoi produttori.
Forse ti riferisci ai draft dello USEFOR:
http://www.ietf.org/html.charters/usefor-charter.html
G> Su Usenet non è diffuso per niente, lo era su Fidonet, come è già
G> stato fatto notare ma lo standard de facto qua è diverso.
Errore. Non viene da FidoNet. Non credo che Gnus e SuperCite siano
stati pensati per FidoNet.
No, non sono stati pensati per quello ma il quoting con le iniziali, o
il nome, era tipico dell'era FidoNet.
E chi usa Gnus cita in questo modo dato che è quello base.
Certo, nella gerarchia it saranno pochi... Ma non prendo
l'Italia come esempio in certi campi, purtroppo, non più della
Namibia.
Bene, prendiamo le gerarchie internazionali. Al di fuori dei newsgroup
dedicato ai emacs ed affini io non vedo pressoché nessuno che utilizzi
quel modo di quotare. Frequento tutti i gruppi sbagliati? :-)

(Che poi puoi non prenderla ad esempio ma nel momento in cui la usi, a
mio modestissimo avviso, è il minimo seguirne gli standard.)
Principalmente in leggibilità.
Invece di trovarsi "le montagne" (vedi altri post) ti trovi le
varie citazioni tutte in prima colonna, ed ogni autore è
identificato da una sigla diversa.
Non vedo dove tu trovi le "montagne".
Prendi questo scambio di articoli: vedi montagne? Ed anche quando sono
in corso delle discussioni tra più di due persone soltanto, non si può
certo sostenere che sia la norma andare oltre al terzo, massimo quarto
livello di quoting.
Stando attenti, e attribuendo i giusti riferimenti, la leggibilità del
testo non diminuisce affatto.

Ehm, comunque avevi parlato di vantaggi vari, e continuo a vederne uno
solo (eventuale) :-)
G> Usi le stesse argomentazioni di chi usa l'HTML e la «R: » come
G> prefisso di replica, spero almeno che tu te ne renda conto.
Non cercare di fare il filosofo del networking con me, per favore.
È la pura verità.
Non mi pare che chi usa la R: abbia accesso ai sorgenti dei tool
che usa (visto quali sono i tool che di solito mettono la R:).
E questo che vuol dire?
Ciò non cambia la tua argomentazione di fondo: se quello che faccio dà
fastidio cambiate programma. La stessa identica cosa che io ho sentito
dire spesso a chi scrive in html. «Con l'html c'è la puoi pure usare i
colori e la formattazione, insomma il testo è più leggibile! Se il tuo
programma non lo visualizza, cambialo!».
Il fatto che un programma non riesca a colorare bene il testo
citato è un problema minore, siamo a livello di capriccio. Il
testo è tutto fuorché illeggibile.
Lo stesso si può dire per il threading a questo punto.
(Non lo dico io, ma chi usa la «R: ».)

Capisco che tu sia attaccato al tuo modo di fare e ti piaccia, ma devi
renderti conto che gli standard attuali su Usenet sono altri e col tuo
modo di fare ci cozzi contro in pieno. Nessuno ovviamente ti obbliga a
fare alcunché ma renditi per lo meno conto che fai una figura pessima,
da maleducato.

Non offenderti per quello che ti dico, solo che questa è l'impressione
che fai, e in un ambito sociale come quello di Usenet penso che sia un
fattore di cui tenere conto.
Ah, il suggerimento di usare una casella di posta "capro
espiatorio" (nella pagina wiki che hai scritto) non mi pare un gran
suggerimento.
Infatti o io uso la casella come un secchio delle immondizio
che svuoto regolarmente nel modo più semplice possibile o lo
stesso devo andare a vedere se tra l'immondizia c'è una e-mail
legittima. E siamo punto a capo.
Io uso un indirizzo valido e non ricevo spam. Ciò che sostengo in quel
documento è che è possibile fare quanto faccio io. Utilizzare un altro
recapito, o un forwarder, è utile nel caso in cui si voglia tenere una
casella "pulita", ma non è indispensabile.
Ci sono tante diverse sfumature, non è tutto bianco e nero.


Dato che qui siamo ormai completamente fuori tema imposto il crosspost
ed il follow-up-to su it.cultura.cybersocieta.
--
Ciao, Massimo | ICQ# 57669970 | Jabber: ***@jabber.linux.it
«Solo due cose contano, nella vita: l'amore in tutte le sue forme con
ragazze carine, e la musica di New Orleans e Duke Ellington. Il resto
sarebbe meglio che sparisse, perché il resto è brutto.» [B. Vian]
Jikan The Silent
2005-10-23 16:40:31 UTC
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Who: Gesu`
Where: it.comp.software.editor,it.cultura.cybersocieta
When: Sat, 22 Oct 2005 15:01:20 +0200
Post by Gesu`
E chi usa Gnus cita in questo modo dato che è quello base.
Certo, nella gerarchia it saranno pochi... Ma non prendo
l'Italia come esempio in certi campi, purtroppo, non più della
Namibia.
Bene, prendiamo le gerarchie internazionali. Al di fuori dei newsgroup
dedicato ai emacs ed affini io non vedo pressoché nessuno che utilizzi
quel modo di quotare. Frequento tutti i gruppi sbagliati? :-)
Quel modo orripilante e ormai desueto di quotare piace molto ai russi
(fatti un giro su fido7.*), al di fuori di quell'ambito e di quello dei
fanatici di quel catafalco che è Gnus, tale metodo viene praticamente
schernito/schifato/odiato.

Bye
--
Jikan
I baci sono un destino migliore della saggezza
pkd
2005-10-23 18:31:03 UTC
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Post by Jikan The Silent
quel catafalco che è Gnus
emacs+gnus ingombra meno del newsreader che utilizzi tu. e poi, occhio a
parlar male di gnus, perché viene definito la macroclasse di *ogni*
newsreader. (si tratta di uno scherzo, anch'esso ha le sue "feature")
--
i fiori giocano col vento,
i fiori non sparano,
i fiori non conquistano,
i fiori non lavorano
Jikan The Silent
2005-10-23 19:55:21 UTC
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Who: pkd
Where: it.cultura.cybersocieta
When: 23 Oct 2005 18:31:03 GMT
Post by pkd
Post by Jikan The Silent
quel catafalco che è Gnus
emacs+gnus ingombra meno del newsreader che utilizzi tu. e poi, occhio a
parlar male di gnus, perché viene definito la macroclasse di *ogni*
newsreader. (si tratta di uno scherzo, anch'esso ha le sue "feature")
Questione di gusti, io non ho un buon ricordo di quell'accoppiata. Sotto
linux ho sempre preferito tin, slrn o al limite pan.

Bye
--
Jikan
Non insultare mai un alligatore finche' non hai attraversato il fiume
Gesu`
2005-10-25 13:49:45 UTC
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Post by Jikan The Silent
Quel modo orripilante e ormai desueto di quotare piace molto ai
russi (fatti un giro su fido7.*), al di fuori di quell'ambito e di
quello dei fanatici di quel catafalco che è Gnus, tale metodo viene
praticamente schernito/schifato/odiato.
E difatti l'unico altro software che so utilizzare quella citazione è
il plugin Fidolook, per OE, guardacaso russo :-)
--
Ciao, Massimo | ICQ# 57669970 | Jabber: ***@jabber.linux.it
«Solo due cose contano, nella vita: l'amore in tutte le sue forme con
ragazze carine, e la musica di New Orleans e Duke Ellington. Il resto
sarebbe meglio che sparisse, perché il resto è brutto.» [B. Vian]
Gesu`
2005-10-25 13:49:54 UTC
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;; Sorry, non leggo e non mi va di leggere altri gruppi.
Mi spiace, allora la discussione da parte mia terminerà con questo post
ché non penso il tag OT giustifichi una discussione fuori tema.
G> http://www.ietf.org/html.charters/usefor-charter.html
Potrebbe. Il testo è quello e dice
When a followup agent incorporates the "precursor" as a
quotation, it MUST be distinguished from the surrounding text in
some way, and SHOULD be so dintinguished by prefacing each
line of the quoted text (even if it is empty) with the
character ">" (or perhaps with "> " in the case of a previously
unquoted line).
1) E' una draft, quindi non è ancora in vigore. Tranquillo che
se questo diverrà il testo di una RFC, Super Cite si adatterà.
Questa è una foglia di fico, ché standard de facto esistono già.
le gambe. Quando dicono "SHOULD" non implicano un
dovere ineludibile ma un suggerimento. Il che sta a dire che
ALTRI MECCANISMI DI MARCATURA DEL TESTO CITATO NON SONO
NE' ILLEGALI NE' POCO EDUCATI. SOLO MENO USATI.
Quando si stabilisce una norma, le parole usate sono
importanti.
Non proprio.
A parte che io mi rifacevo allo standard de facto come detto più volte,
«SHOULD» ha un significato ben preciso, ripreso dalla RFC 2119 (vedi il
paragrafo 2.2 del draft), che dice:

3. SHOULD This word, or the adjective "RECOMMENDED", mean that there
may exist valid reasons in particular circumstances to ignore a
particular item, but the full implications must be understood and
carefully weighed before choosing a different course.

Ossia è un termine meno vincolante del «MUST», ma resta il fatto che vi
debbano essere valide ragioni per ignorare la raccomandazione. Comunque
questo argomento è stato trattato una infinità di volte, fidati che non
è come dici tu, un semplice suggerimento, per quello si usa «MAY».
G> Su Usenet non è diffuso per niente, lo era su Fidonet, come è già
G> stato fatto notare ma lo standard de facto qua è diverso.
Errore. Non viene da FidoNet. Non credo che Gnus e SuperCite siano
stati pensati per FidoNet.
Quel modo di quotare sì, storicamente è proprio di Fidonet.
G> (Che poi puoi non prenderla ad esempio ma nel momento in cui la
G> usi, a mio modestissimo avviso, è il minimo seguirne gli standard.)
Non quando gli standard sono fessacchiotti :).
Sì anche quando lo sono, se tutto il resto del mondo li segue.
G> Non vedo dove tu trovi le "montagne". Prendi questo scambio di
G> articoli: vedi montagne?
Ci mettiamo come causa di questo effetto che il mio client
appiattisce tutto ogni volta ?
No, ci metterei il fatto che non si va oltre il terzo livello.

Ecco un pezzo di quoting del tuo articolo:

***
G> Su Usenet non è diffuso per niente, lo era su Fidonet, come è già
G> stato fatto notare ma lo standard de facto qua è diverso.
Errore. Non viene da FidoNet. Non credo che Gnus e SuperCite siano
stati pensati per FidoNet.
G> No, non sono stati pensati per quello ma il quoting con le
G> iniziali, o il nome, era tipico dell'era FidoNet.
***

Ecco come sarebbe senza SuperCite:

***
Su Usenet non è diffuso per niente, lo era su Fidonet, come è già
stato fatto notare ma lo standard de facto qua è diverso.
Errore. Non viene da FidoNet. Non credo che Gnus e SuperCite siano
stati pensati per FidoNet.
No, non sono stati pensati per quello ma il quoting con le
iniziali, o il nome, era tipico dell'era FidoNet.
***

Non vedo tutta questa differenza.
G> Ehm, comunque avevi parlato di vantaggi vari, e continuo a vederne
G> uno solo (eventuale) :-)
A questo non hai risposto.
Non cambiate programma (errore uno di ragionamento) ma cambiate
IL programma.
Se poi il programma NON vi da la libertà di adattarlo e
correggerlo è il caso che, per la vostra libertà, questo programma
venga sostituito da uno che, svolgendo lo stesso compito, non vi
riduca questa libertà.
Vedi?
Tu vuoi che siano gli altri ad adeguarsi a te.
Il punto è questo.
G> Lo stesso si può dire per il threading a questo punto. (Non lo
G> dico io, ma chi usa la «R: ».)
Effettivamente si è vissuti per anni senza threading.
Solo che questo introduce dei meccanismi di navigazione e
selezione delle informazioni che sono molto utili.
Tutti altri effetti di quelli avuti con un redlining diverso.
Beh a tuo parere, forse. Ma non puoi giudicare quello che è un semplice
capriccio da una feature utile. Per me il quoting colorato è utile, non
un capriccio, ad esempio.
Ora quando una RFC usa "SHOULD" dovrebbe essere chiaro che
il programma deve prepararsi ad incontrare comportamenti non
corretti e quindi adottare algoritmi robusti che "reggano l'urto".
Ma prima di tutto dovrebbe evitare di adottare questi comportamenti...
G> Io uso un indirizzo valido e non ricevo spam.
Posso dire beato te ?
No, visto che chiunque può farlo :P
Ma intanto, grazie alla maleducazione (questa vera e non presunta)
di gente che pensa che inviare spam sia bello, si deve sostenere
per lo meno il costo di tempo di lavoro del sistemista che
periodicamente deve riaddestrare lo spamkiller.
Più che maleducati, sono delinquenti...
G> Ciò che sostengo in
G> quel documento è che è possibile fare quanto faccio io.
Indubbio. Ma non è di validità universale, esiste almeno
un controesempio per cui quello che fai tu nn va bene.
Su questo non sono d'accordo.
Se si utilizza un indirizzo solo per Usenet, nel reply-to, difficile da
beccare, allora funziona sempre.
G> Utilizzare
G> un altro recapito, o un forwarder, è utile nel caso in cui si
G> voglia tenere una casella "pulita", ma non è indispensabile.
Se andiamo ad un livello più generale di quella che mi pare sia la
tua esperienza, allora questa affermazione mi pare non essere
vera.
Non ho capito bene.
G> Ci
G> sono tante diverse sfumature, non è tutto bianco e nero.
Appunto, hai considerao le mie tonalità :) ?
Beh mi pare "estrema", dato che proprio non dai recapiti :-)
G> Dato che qui siamo ormai completamente fuori tema imposto il
G> crosspost ed il follow-up-to su it.cultura.cybersocieta.
Ho visto, ma non mi va di iscrivermi ad un'altro gruppo.
Faccio di nuovo xpost e f/up e se ti va di seguirlo bene, altrimenti ti
lascio l'ultima parola :-)
--
Ciao, Massimo | ICQ# 57669970 | Jabber: ***@jabber.linux.it
«Solo due cose contano, nella vita: l'amore in tutte le sue forme con
ragazze carine, e la musica di New Orleans e Duke Ellington. Il resto
sarebbe meglio che sparisse, perché il resto è brutto.» [B. Vian]
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