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(troppo vecchio per rispondere)
DOCstone
2008-01-13 22:15:25 UTC
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Credo infatti che sia il caso di cambiare un po' le cose, visto il
trend in discesa di usenet
Cambiarle magari sì, ma chiedendosi se ne vale la pena...
Forse è rimanere inerti che non non conviene
sono controproducenti sia l'eccessiva
frammentazione dei gruppi, sia la lentezza di reazione della
gestione di fronte alla rapida evoluzione degli argomenti.
Agree sul primo punto, sul secondo non sono sicuro di aver capito a
cosa ti riferisci di preciso.
Mi riferivo a quelli della vecchia gerarchia
La mia opinione è che it-alt.* pecchi di eccessiva faciloneria
nella creazione di nuovi gruppi e che it.* sia invece troppo
statica.
it-alt.* è nata come alternativa a it.* Per avere chance di successo
(come imo sta avendo), era quasi obbligata a contrapporsi in maniera
quasi speculare a it.*
Era. Oggi non ha più bisogno di contrapporsi.
Anzi non sarebbe male se fosse it.* a confrontarsi, visto com'è andata
la creazione di diversi gruppi negli ultimi anni (ad esempio
medicinageneale)
E non dimentichiamo che it-alt.* già era una
mediazione rispetto alla "vera" faciloneria di free.it.*
free.* è morta. Cacciamo gli scheletri dagli armadi e vediamo la
situazione di oggi, non di 10 anni fa.
Le premesse per una preliminare valutazione oggettiva c'erano
tutte, ma forse ha prevalso il buonismo.
Verrà cancellato al prossimo giro, in fase di creazione non è
previsto nessun controllo sul traffico pregresso e/o sull'interesse
stimabile
Male. Ho già detto che IMHO la creazione di un gruppo vuoto costa;
costa in termini di qualità di usenet, costa in rumore di fondo, costa
in frantumazione delle risorse, in disaggregazione sociale, in
disorientamento dei nuovi frequentatori.
Decidere delle linee di valutazione di interesse, per quanto leggere,
richiederebbe maggior impegno a chi crea i gruppi
Questo non esclude la possibilità di fare una valutazione critica,
senza bisogno di contare le email e verificare gli ip in stile
poliziesco. Per fare un paio di esempi, la creazione del gruppo sulla
fibrosipolmonare fu preceduta da una disussione, alla fine della quale
il FIAG e lo stesso proponente decisero di non crearlo. Il gruppo fu
creato invece dallo GNU. Nel caso del ng sull'infanzia, gli stessi
proponenti hanno spontaneamente dimostrato una pluralità di consensi.
- Andrebbe data maggior importanza al manifesto, sia in fase di
creazione, sia di fruizione del ng, sia in fase di
Manifesti che nessuno legge nè considera...
Non sono d'accordo: i NG che funzionano sono 'automoderati', perchè gli
stessi frequentatori difendono compatti il newsgroup dagli OT
- Per la sopravvivenza di un ng occorrerebbe poi un numero minimo
di post trimestrali ben maggiore dei 20 attuali.
Sono d'accordo.
Si può fare?
- Proporre e indirizzare alla scissione degli eventuali gruppi
troppo numerosi e quindi illeggibili.
Imo l'esigenza dovrebbe nascere dai frequentatori, e comunque temo
che casi di questo tipo saranno sempre meno...
Un esempio che mi viene in mente è it.hobby.fai-da-te
- Un'estensione del conceto di netabuse non solo agli abusi della
rete, anche agli abusi _sulla_ rete, in modo da aumentare la
qualità degli articoli.
In che modo?
Siamo già al 'come'? Se c'è consenso intorno a questa cosa, il modo si
cerca insieme, utenti e gestori. Ma prima è fondamentale stabilire se
il rumore di fondo di usenet va bene così com'è o se sarebbe meglio
cercare di ridurlo.

Xpost, ma non trovo un Fup2 adeguato
--
Ciao, DOCstone
Enrico C
2008-01-14 01:42:54 UTC
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sono controproducenti sia l'eccessiva frammentazione dei gruppi,
Sì, anch'io sarei a favore di pulizie di primavera più radicali, perché i
NG vuoti o semivuoti creando solo confusione e dispersione. Quindi alzare
l'asticella della soglia di sopravvivenza e poi agire di conseguenza.
Ma prima è fondamentale stabilire se il
rumore di fondo di usenet va bene così com'è o se sarebbe meglio cercare
di ridurlo.
Personalmente vedrei bene una robomoderazione tecnica generalizzata, se
serve per fermare vandali particolarmente accaniti, tipo flooding, MI5,
università svizzere..., e compagnia.
Aioe
2008-01-14 07:57:14 UTC
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Post by Enrico C
Personalmente vedrei bene una robomoderazione tecnica generalizzata, se
serve per fermare vandali particolarmente accaniti, tipo flooding, MI5,
università svizzere..., e compagnia.
devi considerare che la robomoderazione di massa richiede un programma che
deve comunque essere ancora scritto e risorse hw non indifferenti per farlo
girare.
In it.* sembra un proposito velleitario di mdi - che pure ha risorse e
conoscenze - pensare di farlo su it-alt.* al momento mi sembra utopia.
Peraltro, dopo aver scritto il programma ed averlo installato occorrerrà
sempre qualcuno che lo manutenga.
AleRoots
2008-01-14 07:48:26 UTC
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Considerazione preliminare: ho colto quello che vuoi dire, e direi che
sono fondamentalmente d'accordo, a parte magari qualche visione diversa
su piccoli particolari.
Il mio dubbio, che non è critico ma semplicemente pragmatico, è che
quello che proponi, ossia ristrutturare la it-alt.*, cambiandone le
regole e anche i principi base, richiede uno sforzo, non enorme, ma
comunque uno sforzo, e la mia impressione è che di questi tempi sia
difficile trovare qualcuno disposto a metterci del suo, quando questo
significa qualcosa in più oltre a postare messaggi "teorici" (e mi ci
metto per primo).
Post by DOCstone
Credo infatti che sia il caso di cambiare un po' le cose, visto il
trend in discesa di usenet
Cambiarle magari sì, ma chiedendosi se ne vale la pena...
Forse è rimanere inerti che non non conviene
Probabilmente hai ragione, la mia osservazione derivava dal dubbio
espresso sopra.
Post by DOCstone
sono controproducenti sia l'eccessiva frammentazione dei gruppi, sia
la lentezza di reazione della gestione di fronte alla rapida
evoluzione degli argomenti.
Agree sul primo punto, sul secondo non sono sicuro di aver capito a
cosa ti riferisci di preciso.
Mi riferivo a quelli della vecchia gerarchia
Ok, diciamo che si sta correndo il rischio che pur di non fare cose
inutili, o di non fare le cose per bene, si stiano probabilmente
perdendo anche gli ultimi treni, intendendo come treni gruppi
potenzialmente vivi e interessanti.
Post by DOCstone
La mia opinione è che it-alt.* pecchi di eccessiva faciloneria nella
creazione di nuovi gruppi e che it.* sia invece troppo statica.
it-alt.* è nata come alternativa a it.* Per avere chance di successo
(come imo sta avendo), era quasi obbligata a contrapporsi in maniera
quasi speculare a it.*
Era. Oggi non ha più bisogno di contrapporsi.
Anzi non sarebbe male se fosse it.* a confrontarsi, visto com'è andata
la creazione di diversi gruppi negli ultimi anni (ad esempio
medicinageneale)
La differenziazione può rimanere nell'approccio di fondo, verso la
moderazione complessiva in it.* (se mai ce la si farà), senza nessuna
moderazione per definizione su it-alt.*

[...]
Post by DOCstone
Le premesse per una preliminare valutazione oggettiva c'erano
tutte, ma forse ha prevalso il buonismo.
Verrà cancellato al prossimo giro, in fase di creazione non è previsto
nessun controllo sul traffico pregresso e/o sull'interesse stimabile
Male. Ho già detto che IMHO la creazione di un gruppo vuoto costa; costa
in termini di qualità di usenet, costa in rumore di fondo, costa in
frantumazione delle risorse, in disaggregazione sociale, in
disorientamento dei nuovi frequentatori.
Decidere delle linee di valutazione di interesse, per quanto leggere,
richiederebbe maggior impegno a chi crea i gruppi
Questo non esclude la possibilità di fare una valutazione critica, senza
bisogno di contare le email e verificare gli ip in stile poliziesco. Per
fare un paio di esempi, la creazione del gruppo sulla fibrosipolmonare
fu preceduta da una disussione, alla fine della quale il FIAG e lo
stesso proponente decisero di non crearlo. Il gruppo fu creato invece
dallo GNU. Nel caso del ng sull'infanzia, gli stessi proponenti hanno
spontaneamente dimostrato una pluralità di consensi.
Lo GNUg ha creato it-alt.*.fibrosipolmonare perché in base alle regole
che si è dato non c'era nessun motivo per non crearlo, rimane che le
regole non sono immutabili ma possono essere adattate alla realtà in
evoluzione.
Non è necessario in effetti creare qualsiasi gruppo venga richiesto, si
può anche semplicemente fare una valutazione su it-alt.config caso per
caso e alla fine se non ci sarà unaminità saranno FIAG e GNUg a
decidere, probabilmente nel dubbio tendendo a creare piuttosto che a non
creare.
Post by DOCstone
- Per la sopravvivenza di un ng occorrerebbe poi un numero minimo di
post trimestrali ben maggiore dei 20 attuali.
Sono d'accordo.
Si può fare?
Sentiamo le voci "ufficiali" di GNUg e FIAG, hai già qualche proposta
concretat (in termini di numeri minimi)?
Post by DOCstone
- Proporre e indirizzare alla scissione degli eventuali gruppi troppo
numerosi e quindi illeggibili.
Imo l'esigenza dovrebbe nascere dai frequentatori, e comunque temo che
casi di questo tipo saranno sempre meno...
Un esempio che mi viene in mente è it.hobby.fai-da-te
Non lo conosco... ma chi lo frequenta ne sente l'esigenza? Non è che
magari è contento così? Io credo che se fosse così affollato da essere
invivibile per i frequentatori, qualcuno avrebbe già postato qualche
RFD, o qualche richiesta su it-alt.config.*
Post by DOCstone
- Un'estensione del conceto di netabuse non solo agli abusi della
rete, anche agli abusi _sulla_ rete, in modo da aumentare la qualità
degli articoli.
In che modo?
Siamo già al 'come'? Se c'è consenso intorno a questa cosa, il modo si
cerca insieme, utenti e gestori. Ma prima è fondamentale stabilire se il
rumore di fondo di usenet va bene così com'è o se sarebbe meglio cercare
di ridurlo.
La mia domanda nasceva dal fatto che il principio in sé è corretto e
condivisibile, ma non vedo possibilità realistiche di implementazioni
rivoluzionarie in questo ambito.
Post by DOCstone
Xpost, ma non trovo un Fup2 adeguato
Idem
--
Ale

http://lermocolle.splinder.com
Neuro
2008-01-14 14:18:48 UTC
Permalink
Considerazione preliminare: ho colto quello che vuoi dire, e direi che sono
fondamentalmente d'accordo, a parte magari qualche visione diversa su piccoli
particolari.
Il mio dubbio, che non è critico ma semplicemente pragmatico, è che quello
che proponi, ossia ristrutturare la it-alt.*, cambiandone le regole e anche i
principi base, richiede uno sforzo, non enorme, ma comunque uno sforzo, e la
mia impressione è che di questi tempi sia difficile trovare qualcuno disposto
a metterci del suo, quando questo significa qualcosa in più oltre a postare
messaggi "teorici" (e mi ci metto per primo).
non è solo teoria, ci sono voluti mesi per "teorizzare" it-alt, mesi
per farla decollare, oggi non gira poi così male, pensare ad una
rivoluzione è dura, per quanto affascinante. Ma io per adesso mi
limiterei a filosofeggiare su come potrebbe essere, rimettere tutti
d'accordo, sul principio di base poi, è davvero cosa ardua.
Si rischia un nuovo scisma :D

f-up it-alt.config

(PS: il crosspost è male)
--
Neuro
www.fiag.it
DOCstone
2008-01-14 22:54:27 UTC
Permalink
la mia impressione è che di questi tempi sia difficile trovare
qualcuno disposto a metterci del suo
Mi pareva che all'appello di Neuro di qualche mese fa avessero risposto
in molti.
quando questo significa qualcosa in più oltre a postare messaggi
"teorici" (e mi ci metto per primo).
Quel posto è occupato: da me ;-)
Purtroppo non ho nè la qualifica per collaborare alla gestione.
Da utente, cerco solo di dare un feedback.
La differenziazione può rimanere nell'approccio di fondo, verso la
moderazione complessiva in it.* (se mai ce la si farà), senza
nessuna moderazione per definizione su it-alt.*
Su questo sono più che contrario. E' bene che ci siano sovrapposizione
e concorrenza, ai fini della qualità del servizio.
Lo GNUg ha creato it-alt.*.fibrosipolmonare perché in base alle
regole che si è dato non c'era nessun motivo per non crearlo
E' vero. Non pensi che ci sia qualcosa che non va, se le attuali regole
consentono la creazione di un gruppo di discussione a cui manca il
gruppo (e quindi anche la discussione)?
Non è necessario in effetti creare qualsiasi gruppo venga
richiesto, si può anche semplicemente fare una valutazione su
it-alt.config caso per caso
Agree per una valutazione qualitativa anzichè quantitativa.
e alla fine se non ci sarà unaminità saranno FIAG e GNUg a decidere
Possibilmente unanimemente, in modo da aumentare la forza e la
credibilità della gerarchia
Post by DOCstone
- Per la sopravvivenza di un ng occorrerebbe poi un numero
minimo di post trimestrali ben maggiore dei 20 attuali.
Sono d'accordo.
Si può fare?
Sentiamo le voci "ufficiali" di GNUg e FIAG, hai già qualche
proposta concretat (in termini di numeri minimi)?
Non saprei. Un post al giorno?
Post by DOCstone
- Proporre e indirizzare alla scissione degli eventuali gruppi
troppo numerosi e quindi illeggibili.
Imo l'esigenza dovrebbe nascere dai frequentatori, e comunque
temo che casi di questo tipo saranno sempre meno...
Un esempio che mi viene in mente è it.hobby.fai-da-te
Non lo conosco... ma chi lo frequenta ne sente l'esigenza?
Io da lurker faccio troppa fatica. Ogni tanto ci provo a seguirlo ma
desisto subito. Eppure vi si dicono tante cose interessanti. Troppe,
anzi ;-)
Non è che magari è contento così?
Sicuramente gli abituali frequentatori godono di tutto quel trantran,
eppure non è una community. Forse è un caso strano...
Post by DOCstone
- Un'estensione del conceto di netabuse non solo agli abusi
della rete, anche agli abusi _sulla_ rete, in modo da aumentare
la qualità degli articoli.
In che modo?
La mia domanda nasceva dal fatto che il principio in sé è corretto
e condivisibile, ma non vedo possibilità realistiche di
implementazioni rivoluzionarie in questo ambito.
Non credo alla rivoluzione, credo all'evoluzione.
Ad esempio che sistemi ci sono per cancellare i messaggi di terzi, tipo
MI5?
--
Ciao, DOCstone
Neuro
2008-01-14 23:43:45 UTC
Permalink
Post by DOCstone
Non saprei. Un post al giorno?
è sempre stato molto difficile definire "il minimo" perchè ci sono dei
gruppi che sfornano centinaia di post IT al giorno altri che invece non
arrivano a 10 ma sono cmq interessanti.
C'è cmq bisogno di tempo perchè il ng prenda piede, nel senso che spesso
qlcn richiede un gruppo senza "fare pubblicità" e quindi prima che la
rete se ne accorge magari passano mesi (e a volte se ne accorgono quando
postiamo la lista dei ng da cancellare!)
altre volte un gruppo viene richiesto da un utente scontento del gruppo
che frequenta e vuole un ng più vicino alle sue idee, in questo caso può
accedere di tutto, o il grande successo oppure un gruppo nato morto.

insomma il minimum post (perdonatemi) non è definibile, lo si deve
scegliere a tavolino e sarà sempre troppo o poco.
--
Neuro
www.fiag.it
Enrico C
2008-01-16 22:21:28 UTC
Permalink
Post by Neuro
C'è cmq bisogno di tempo perchè il ng prenda piede, nel senso che spesso
qlcn richiede un gruppo senza "fare pubblicità" e quindi prima che la
rete se ne accorge magari passano mesi
Ma infatti c'è un "periodo di grazia" prima di fare le verifiche su un
nuovo NG, mi pare.
Neuro
2008-01-17 11:02:37 UTC
Permalink
Post by Enrico C
Ma infatti c'è un "periodo di grazia" prima di fare le verifiche su un
nuovo NG, mi pare.
si diciamo 6 mesi
--
Neuro
www.fiag.it
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