Discussione:
toh! una inizitiva sensata... (vedremo poi la concreta applicazione)
(troppo vecchio per rispondere)
Mamo (R)
2010-01-12 11:37:10 UTC
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SITI WEB PUBBLICI; UNA DIRETTIVA PER RIDURLI

Razionalizzare e ridurre in maniera consistente il numero dei siti web
pubblici per offrire ai cittadini un'informazione aggiornata, chiara e
riconoscibile: è questo l'obiettivo della direttiva n. 8/2009 del
Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione. Lo strumento
individuato per raggiungere tale obiettivo è la registrazione del
dominio ".gov.it" per tutti quei siti che le Pubbliche Amministrazioni
vorranno mantenere attivi. Negli ultimi anni è cresciuta la tendenza
delle P.A. di veicolare le informazioni ai cittadini attraverso la creazione
di siti web specifici, legati a progetti e iniziative dell'ente stesso.
Sono quindi proliferati in rete molti siti web, in cui il cittadino/utente
ha difficoltà a districarsi a causa di motivi diversi. La necessità
di rendere omogenei i servizi offerti, comporta che l'iscrizione al dominio
è condizionata ad alcuni criteri essenziali finalizzati ad assicurare
che le informazioni e i servizi offerti siano chiaramente presentati,
raggruppati
in modo organico, e facilmente raggiungibili dalla homepage. Tali criteri
saranno contenuti nelle "Linee guida per i siti web della PA"
e nel "Vademecum". Entrambi i documenti, saranno redatti, entro
novanta giorni dall'emanazione della direttiva, dai Dipartimenti della
funzione pubblica e per la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica
con il supporto del Formez per i contenuti e del CNIPA per le caratteristiche
tecnologiche, e illustreranno i criteri e gli strumenti per assicurare
la riduzione dei siti pubblici obsoleti ed il miglioramento di quelli attivi.
Per tutti i siti registrati con il dominio .gov.it di propria competenza,
le Pubbliche Amministrazioni dovranno inoltre individuare un responsabile
del procedimento di pubblicazione di contenuti, i cui dati, completi di
indirizzo e-mail, dovranno essere presenti in una pagina dedicata del sito,
raggiungibile all'indirizzo "www.nomesito.gov.it/responsabile"
e presente nel menu di coda del sito stesso.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/dominiogovit/



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami. Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami. E tornerò e chiuderò la rima.
Lidrie
2010-01-13 09:40:26 UTC
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Post by Mamo (R)
SITI WEB PUBBLICI; UNA DIRETTIVA PER RIDURLI
Razionalizzare e ridurre in maniera consistente il numero dei siti web
pubblici per offrire ai cittadini un'informazione aggiornata, chiara e
ci sono siti e siti, una cosa è il portale di un ministero, un'altra un
sito dedicato ad un evento culturale locale, con una data di scadenza
(destinato a rimanere al massimo come traccia del passato).

Comunque il problema della riconoscibilità di un sito ufficiale di una PA
effettivamente si pone. Ci sono troppi 'furbi' che per due spiccioli di
banner creano un grosso rumore quando si cercano p.e. i siti di comuni e
province. Però, anziché obbligare ad utilizzare domini dal 3 livello, la
soluzione potrebbe consistere nel creare sotto .gov.it solo una directory
organizzata per tutta la PA, con i link ai relativi siti ufficiali, e
inserimento su questi ultimi di un logo riservato solo alle PA.

Se invece l'iniziativa è finalizzata a tagliare i fantasiosi appalti per
realizzare siti senza senso, ma costosi perché veicolo per distrarre
fondi, allora la soluzione potrebbe essere trovata in una tariffa massima
di riferimento (con i vari criteri per i calcoli e le gare ben definiti).
Post by Mamo (R)
Per tutti i siti registrati con il dominio .gov.it di propria competenza,
le Pubbliche Amministrazioni dovranno inoltre individuare un responsabile
del procedimento di pubblicazione di contenuti, i cui dati, completi di
indirizzo e-mail, dovranno essere presenti in una pagina dedicata del sito,
ottimo, ma meglio ancora se introducessero l'obbligo di rispondere alle
segnalazioni fatte su contenuti imprecisi/errati/incompleti/etc.
--
Sans
Mamo (R)
2010-01-13 15:38:43 UTC
Permalink
Post by Lidrie
Se invece l'iniziativa è finalizzata a tagliare i fantasiosi appalti per
realizzare siti senza senso, ma costosi perché veicolo per distrarre
fondi, allora la soluzione potrebbe essere trovata in una tariffa massima
Io spero che abbia questo effetto...

Non sottovalutare anche altri "peircoli", cerco un bando per una fornitura, o
per una serie di assunzioni sul sito *uffciale di un comune (fatto vero!), e
non trovo mai nulla perchè tutto è pubblicato invece sul sito
www.sologliamicilodevonosapere .it
Post by Lidrie
ottimo, ma meglio ancora se introducessero l'obbligo di rispondere alle
segnalazioni fatte su contenuti imprecisi/errati/incompleti/etc.
Seeee.....

Con una certa frequenza l'iter è:
Commessa privata a tal dei tali, consegna del sito "chiavi in mano", passaggio
delle competenze a chi "ha detto" di avere competenze informatiche tra gli
impiegati dell'ufficio.



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami. Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami. E tornerò e chiuderò la rima.
Enrico C
2010-01-13 11:58:21 UTC
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On 12 Gen, 12:37, "Mamo (R)" <***@gmail.com> wrote:
[...]
Post by Mamo (R)
individuato per raggiungere tale obiettivo è la registrazione del
dominio ".gov.it" per tutti quei siti che le Pubbliche Amministrazioni
Ottima idea, come del resto si fa già in altri Paesi.
Per esempio mi pare che sia già così in Gran Bretagna gov.uk e in
Francia gouv.fr
Mamo (R)
2010-01-13 15:40:09 UTC
Permalink
On Wed, 13 Jan 2010 03:58:21 -0800 (PST), in it.cultura.cybersocieta "Enrico C"
Post by Enrico C
Ottima idea, come del resto si fa già in altri Paesi.
Per esempio mi pare che sia già così in Gran Bretagna gov.uk e in
Francia gouv.fr
Infatti credo sia l'ennesima copiatura.
Personalmente avrei preferito tutto sottto 'italia'.



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami. Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami. E tornerò e chiuderò la rima.
Lidrie
2010-01-13 15:59:40 UTC
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Post by Mamo (R)
Personalmente avrei preferito tutto sottto 'italia'.
si potrebbe suggerirgli di usare regole di tassonomia come su usenet, solo
con gerarchia inversa: www.municipiox.comune.roma.lazio.italia.it
che così è la volta buona che i ragazzi capiscono a cosa serve studiare
geografia alle medie ;-)
--
Sans
Mamo (R)
2010-01-13 17:03:23 UTC
Permalink
Post by Lidrie
si potrebbe suggerirgli di usare regole di tassonomia come su usenet, solo
Quella c'è, con tanto di nomi a dominio riservati.
Solo che c'è chi pensa che è più bello www.fiumicino.net piuttosto che
fiumicino.rm.it; oppure chi vuole www.comunesanpolodeicavalieri.net invece che
il nome complesso (tanto poi basta scriverci "sito ufficiale"...).

E dato che non ci sono sanzioni...

[quelli indicati sono domini reali, e talvolta sono pure registrati a nome "del
primo che è passato", oppure hostati su servizi che garantiscono l'anonimato!]


Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami. Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami. E tornerò e chiuderò la rima.
Enrico C
2010-01-15 12:18:26 UTC
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Solo che c'è chi pensa che è più bellowww.fiumicino.netpiuttosto che
fiumicino.rm.it; oppure chi vuolewww.comunesanpolodeicavalieri.netinvece che
il nome complesso (tanto poi basta scriverci "sito ufficiale"...).
Grande è la confusione sotto il cielo.
In particolare molti comuni si dividono tra due schemi,
www.comune.NOMECOMUNE.it
(la maggioranza)
e
www.comune.NOMECOMUNE.SIGLAPROVINCIA.it
(la minoranza, ma mi pare più corretta)

Per esempio sul motore di ricerca Ancitel si trova

FG FOGGIA http://www.comune.foggia.it/
FC FORLÌ http://www.comune.forli.fc.it
GE GENOVA http://www.comune.genova.it
NA GIUGLIANO IN CAMPANIA http://www.comune.giugliano.na.it
LT LATINA http://www.comune.latina.it
LI LIVORNO http://www.comune.livorno.it
ME MESSINA http://www.comune.messina.it
MI MILANO http://www.comune.milano.it/
MO MODENA http://www.comune.modena.it
MB MONZA http://www.comune.monza.mi.it/
Mamo (R)
2010-01-15 15:05:42 UTC
Permalink
On Fri, 15 Jan 2010 04:18:26 -0800 (PST), in it.cultura.cybersocieta "Enrico C"
Post by Enrico C
www.comune.NOMECOMUNE.SIGLAPROVINCIA.it
(la minoranza, ma mi pare più corretta)
Che è quella prevista dalle regole di naming.
Post by Enrico C
Per esempio sul motore di ricerca Ancitel si trova
Attenzione, che i comuni capoluogo hanno il nome direttamente al secondo
livello; gli altri al terzo sotto il dominio geografico corrispondente alla
provincia.



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami. Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami. E tornerò e chiuderò la rima.
Enrico C
2010-01-15 15:28:35 UTC
Permalink
Post by Mamo (R)
Attenzione, che i comuni capoluogo hanno il nome direttamente al secondo
livello; gli altri al terzo sotto il dominio geografico corrispondente alla
provincia.
In tal caso, gli esempi che ho riportato prima sono tutti conformi
(anche se personalmente avrei previsto una regola più uniforme, cioè
il dominio con la sigla della provincia per tutti).

Invece ecco altri esempi fuori standard...
Alcuni addirittura inseriscono il "di", come in "comunediatessa" =
comune di Atessa,
"comunediaulla" = comune di Aulla ecc.
Incredibili anche www.albino.it e www.travagliato.it,
rispettavamente siti del comune di Albino e di Travagliato.
Si sono sbizzarriti!

PD ABANO TERME http://www.abanoterme.net
AL ACQUI TERME http://www.comuneacqui.com
BG ALBINO http://www.albino.it
TP ALCAMO http://www.alcamo.tp-net.it
MI ARLUNO http://www.comunearluno.it
RM ARTENA http://www.artena.comnet.roma.it/
OT ARZACHENA http://www.comunearzachena.it
CH ATESSA http://www.comunediatessa.it/
MS AULLA http://www.comunediaulla.it/
RC BAGNARA CALABRA http://www.comunebagnara.it
OG TORTOLÌ http://www.comuneditortoli.it/
BS TRAVAGLIATO http://www.travagliato.it/
BA TRIGGIANO http://www.comune.triggiano.bari.it
VV VIBO VALENTIA http://vibovalentia.asmenet.it/
NA VICO EQUENSE http://www.cittadivicoequense.it
FG VIESTE http://www.comunedivieste.it
Mamo (R)
2010-01-15 15:34:35 UTC
Permalink
On Fri, 15 Jan 2010 07:28:35 -0800 (PST), in it.cultura.cybersocieta "Enrico C"
Post by Enrico C
Si sono sbizzarriti!
In realtà, si è "sbizzarrito" anche il registro italiano.
IMHO tali domini andrebbero rifiutati (riconducendoli alla corretta
tassonomia).

Adesso, divertiti a frugare nei record whois...
:-)



Saluti, Mamo.
--
Aspettami. Come oggi aspetta domani, aspettami. Salutami. Anche se non mi vedrai, salutami.
Se il vento passa di sera, diglielo. Se lo farai non sarò mai solo.
E parlami. Dentro il silenzio del cuore, ascoltami. E sentirai che ti dico aspettami.
E tornerò e chiuderò la rima.
Enrico C
2010-01-15 18:52:14 UTC
Permalink
Post by Mamo (R)
Adesso, divertiti a frugare nei record whois...
:-)
Tipo

http://www.ip-adress.com/whois/www.fiumicino.net

registrato da
Comune di Fiumicino
Buffalo, NY

?
;-)

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