On 22 Nov 2006 18:57:30 GMT, in it.diritto.internet "Ralph Hinkley"
Un po' pretenzioso, non è detto che chi risponde voglia usufruire
del X-N-A per il proprio testo. D'altra parte un quoting minimale
può svilire il senso stesso di una risposta.
Non pretendo nulla, ho scritto che mi sembrerebbe un gesto di
educazione l'osservare una richiesta, e non ho parlato di quoting
minimale, ma di ridurlo al necessario.
Premetto che i tag "X-" sono ufficialmente definiti dalla RFC2045 al
punto 5.1 nel modo seguente: "Private values (starting with "X-") may
be defined bilaterally between two cooperating agents without outside
registration or standardization."
http://rfc.net/rfc2045.html
Occorre quindi il riconoscimento _bilaterale_ e in assenza di accordo
privato tra le due parti tali header "non standard" non hanno alcun
peso giuridico, né rappresentano un obbligo morale. (Vale per tutti gli
header "X-", compreso X-Copyright)
La wiki inglese aggiunge:
"These additional headers are prefixed with the label X- so that they
can be ignored by news servers and newsreaders."
http://en.wikipedia.org/wiki/X-No-Archive
Tale definizione ribadisce che il tag XNA (come ogni tag "X-") può
essere legittimamente ignorato sia dai newsserver che dai singoli
utenti.
Al contrario, nelle faq di Mamo è indicato:
"X-No-Archive: Questo header è utile se non si vuole che i propri
articoli vengano conservati nei secoli futuri da qualcuno (sempre che
costui osservi l'indicazione)."
Ciò è in contrasto con le RFC ufficiali sia perché il tag XNA è
definito come "indicazione", mentre in realtà è una convenzione tra le
parti, sia perché è generalmente rivolto a tutti, mentre in realtà è
indirizzato ai soli servizi di archiviazione, sempreché questi abbiano
preventivamente dichiarato di aderire, come fece DejaNews nel 95.
Basta sapere con quale livello di educazione si ha che fare...
Questo è il motivo per cui ho precedentemente definito autoreferenziale
e arbitrario il ricorso al termine "educazione".
Xpost e Fup
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Ciao, DOCstone